Com’è grande l’Ip di F5 Networks

La casa di Seattle rilascia Big Ip versione 9, sistema per la gestione del traffico Web che integra funzioni di sicurezza. Lo monta sui propri nuovi switch layer 4-7 e lo mette a disposizione anche dei vecchi modelli.

6 settembre 2004

F5 Networks sta vieppiù integrando le attività di gestione del traffico Web.


La casa di Seattle, infatti, ha rilasciato negli Usa (a breve farà lo stesso anche da noi) la nuova generazione della propria piattaforma software Big-Ip, che, unita a dell’hardware acconcio, consentirà di avere a disposizione strumenti che faranno da front-end ad array di server per beneficiare di una gestione sicura e integrata del traffico Ip.


Al cuore di Big-Ip 9, infatti, c’è il nuovo sistema operativo di Traffic Management di F5, un’architettura che integra funzioni tipicamente offerte da più dispositivi, come la compressione del traffico, la protezione da attacchi DoS (denial of service), l’encryption Ssl (Secure socket layer), il firewall applicativo.


Il tutto accade dentro i sistemi (switch) per il balancing delle connessioni Ip e con uno spirito di gestione del flusso applicativo in senso bidirezionale: un proxy consente di controllare le sessioni ingaggiate fra client e server anziché fermarsi all’analisi dei trasferimenti pacchetto per pacchetto.


In tal modo F5 vuole mettere in mano all’utente uno strumento per controllare il traffico dal punto di vista applicativo e non più con la lente “neutra” del trasferimento dei pacchetti di dati.


Big-Ip in versione 9 prende quindi il largo in tre modelli di switch layer 4-7, i 1500, 3400 e 6400, che partono da un prezzo base di circa 17mila dollari. Di circa 2mila dollari è il costo dei moduli aggiuntivi, come quello per la gestione dell’Ipv6.


F5 Networks metterà il nuovo sistema operativo per la gestione del traffico a disposizione anche dei modelli, già in uso presso gli utenti, 1000, 2400 e 5100.

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