La riorganizzazione riporta l’utile in Software Ag

Già nel primo trimestre 2004 la società ha colto i frutti del nuovo approccio al mercato: licenze a +11% e utile di 9,8 milioni di euro.

19 maggio 2004

Bilancio di fine esercizio 2003 con luci e ombre quello appena chiuso da Software Ag. La realtà tedesca, oggi presente in 59 paesi, è reduce da una riorganizzazione che l’ha portata anche a dividersi in quattro macro-aree geografiche.


La più importante, per quanto riguarda il contributo sul fatturato (32%), è la Americas Region (che comprende 22 nazioni) seguita dall’area Southern and Western Europe, dove rientra anche l’Italia (che comprende 10 nazioni e contribuisce al 28% del fatturato), dall’area Central and Eastern Europe (23%) e infine da quella Northern Europe, Asia-Pacific, South Africa & Japan (17%).


Nel presentare l’analisi del fatturato, Fabio Carletti, amministratore delegato della filiale nazionale, ha precisato che i risultati devono tenere conto delle oscillazioni valutarie, per cui se si confrontano i dati con valuta costante, si evidenzia che il fatturato di 422,2 milioni di euro è calato rispetto 2002, ma con un valore contenuto (-4%), considerando anche la difficoltà dell’economia mondiale. Sempre partendo da confronti con valuta costante, analizzando le singole voci, è risultato in leggero aumento il fatturato ottenuto dalla vendita da prodotti, mentre è rimasto decisamente negativo il valore relativo alla voce servizi (-19%).


La riorganizzazione avviata nel 2003, secondo Carletti, sta comunque già portando i primi benefici sui risultati del primo trimestre del 2004, in quanto l’utile prima delle tasse si è attestato su 15,8 milioni (contro una perdita di 23,1 del pari periodo 2003, che però comprendeva i costi di ristrutturazione) mentre l’utile netto è stato di 9,8 milioni.


A fronte del ritorno all’utile, il fatturato complessivo di 95,7 milioni ha evidenziato un debole calo (-2%), al cui interno si segnala ancora una volta la crescita dei prodotti (+3%) e delle licenze (+11%) mentre permane il trend negativo nei servizi.


Nel confermare un costante impegno verso la ricerca e sviluppo, per la quale Software Ag investe il 20% del fatturato ricavato dalla vendita di licenze e prodotti, Carletti ha ribadito che il rinnovato approccio al mercato, dettato dalla volontà di venire incontro alle reali esigenze degli utenti, ha portato a una riorganizzazione in tre le linee di business.


La prima è data dall’integrazione basata su Xml, che prevede potenziamenti su prodotti quali EntireX e Tamino, che supportano il formato Xml. La seconda linea è l’Enterprise transaction systems, che porterà all’ampliamento della gamma di soluzioni software per i mainframe, dove troviamo prodotti come Adabas (db) e Natural (tool di sviluppo).


Infine la terza linea è data da Xml Business Solutions, dove sulla gestione dei contenuti si basa lo sviluppo del ciclo di vita delle informazioni e dove Software Ag, secondo il manager italiano è in grado di offrire tutte le soluzioni necessarie per soddisfare le esigenze di Enterprise content management.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome