Adaptec scommette tutto sullo storage Ip

La società californiana si dice convinta delle potenzialità dello storage su Ip e propone alcune tecnologie pensate per le Pmi. Si tratta di sistemi storage esterni, con collegamento diretto, basati su infrastruttura Sas (Serial Attached Scsi), ma compatibili anche con le interfacce Serial Ata.

“Lo storage su Ip contribuirà ad aiutare lo sviluppo del mercato delle Storage area network – esordisce Douglas Richardson, global product marketing manager channel Raid dello Storage Solutions Group di Adaptec -. Noi ci stiamo focalizzando su questa offerta, soprattutto per consentire alle aziende un utilizzo semplice ed economico delle San, con la garanzia di prestazioni elevate e affidabilità”.
La società californiana si dice convinta delle potenzialità dello storage su Ip e propone alcune tecnologie pensate per le piccole e medie imprese. Si tratta di sistemi storage esterni con collegamento diretto basati sull’infrastruttura Sas (Serial Attached Scsi). Questa è compatibile anche con i drive Serial Ata, grazie al form factor flessibile del backplane, che permette il facile passaggio dall’una all’altra interfaccia.

La tecnologia, di tipo point-to-point, consente il trasferimento dei file alla velocità attuale di 3 Gbps (Gigabit al secondo), con la prospettiva futura di raggiungere gli 12 Gbps sfruttando la tecnologia Raid, in modo da soddisfare le esigenze delle applicazioni a larghezza di banda piuttosto elevata come il video editing o lo streaming multimediale.
L’interfaccia di collegamento Serial Attached Scsi viene considerata il successore delle porte Scsi tradizionali e offre un netto miglioramento delle prestazioni e della scalabilità in ambienti di storage ad alta densità. Il sistema consentirà anche l’impiego di cavi più lunghi e sottili e connettori di ridotte dimensioni, che porteranno al conseguente miglioramento dell’aerazione e del raffreddamento degli chassis, oltre a una più facile gestione del cablaggio. “Gli approcci Serial Ata e Sas potranno così, essere sfruttati sulla stessa infrastruttura – ha precisato Richardson -, consentendo di utilizzare entrambe al meglio”.
La prima rappresenta, infatti, la soluzione ideale per lo storage dei cosiddetti dati “referenziati”, ossia dei contenuti fissi, quali estratti conto o cartelle cliniche, che devono essere conservate in base a specifiche norme di legge e, nel caso, velocemente recuperate, il tutto a costi contenuti. Il Sas, invece, trova utile applicazione dell’immagazzinamento e richiamo dei dati di tipo transazionale, ovvero riconducibili ad applicazioni Crm, Erp o database.

I benefici dell’approccio Ip storage sono riconducibili soprattutto alla sua economicità, stante il fatto che utilizza le attuali infrastrutture di rete Ip ed Ethernet per migliorare le performance delle Storage area network. Adaptec ha anche siglato una serie di partnership coi più noti produttori di hard disk (Fujitsu, Hitachi, Maxtor e Seagate), per cercare di favorire l’adozione generalizzata dei prodotti Serial Attached Scsi. L’iniziativa di sviluppo garantirà la retrocompatibilità tra dischi Serial Attached Scsi e Serial Ata e le prime versioni dimostrative saranno disponibili già entro quest’anno, in tempo per il definitivo debutto previsto per il 2004.

Di recente, inoltre, la società ha anche rilasciato le prime soluzioni di storage networking Ip per dispositivi Asic progettate utilizzando la tecnologia proprietaria iScsi (Internet Scsi). Si tratta degli adattatori 7211C e 7211F, che utilizzano la tecnologia offload Tcp/Ip proprietaria che permette di estrarre dal sistema operativo l’elaborazione dei pacchetti di dati Tcp/Ip e la implementa sull’hardware, in modo da ridurre al minimo il carico sulla Cpu e migliorare le prestazioni del sistema.

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