Le Pmi europee spenderanno di più, specie in servizi

Una recente indagine di Datamonitor prevede da parte delle imprese europee un incremento degli investimenti in It da 76 miliardi di dollari del 2002 ai 109 miliardi nel 2006. Maggiore sarà l’affezione nei confronti del software, delle telecomunicazioni e dei servizi.

23 gennaio 2003 La possibilità di ripresa delle vendite per molti fornitori di soluzioni hardware e software passa secondo una recente indagine Datamonitor per le intenzioni di acquisto delle piccole e medie imprese. Il rapporto Datamonitor si concentra sulla problematica della connettività nelle Pmi e prevede da parte delle imprese europee un incremento degli investimenti in It da 76 miliardi di dollari del 2002 ai 109 miliardi nel 2006, con particolare orientamento verso i servizi. Per sfruttare l’onda montante, avvertono gli analisti di Datamonitor, sarà vitale per i fornitori stringere accordi di partnership con gli operatori di telecomunicazioni e i rivenditori.

Il settore delle piccole imprese sembra aver resistito meglio all’impatto della congiuntura negativa forse, paradossalmente, proprio in virtù del precedente disinteresse nei confronti della tecnologia. Ora i fornitori cominciano a guardare a questo mercato con sempre maggior attenzione, con molti attori impegnati a potenziare la loro offerta soprattutto in direzione dei servizi. A loro volta le piccole aziende cominciano a considerare le tecnologie come uno strumento prezioso per potenziare le relazioni con i clienti, i fornitori e i partner, in chiave di un maggior successo commerciale e di penetrazione sul mercato. Molte Pmi europee sono abbastanza progredite in termini di hardware e di infrastruttura di comunicazione voce e dati. Da qui una maggiore affezione nei confronti del software, delle telecomunicazioni e dei servizi.

Secondo Datamonitor la crescita maggiore riguarderà questi ultimi con tassi di crescita annua aggregata pari al 13% in media. A chi vuole raggiungere questo nuovo mercato Datamonitor consiglia la strada dell’alleanza con i venditori di apparati Tlc: gli operatori vecchi e nuovi e gli Isp, in particolare quelli più giovani. Anche gli operatori ex-monopolisti sono alleati ideali perché dispongono di stretti legami precedenti con la realtà delle Pmi.

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