Cdc si compra 40 negozi

I principali punti vendita delle maggiori città rientrano all’interno della società quotata

25 luglio 2002 Diomelli vende a Diomelli. Cdc ha acquistato il 100% del capitale di Sofim, società che controlla quaranta dei principali punti vendita affiliati alla catena Computer Discount. “Il prezzo della transazione – recita un comunicato della società – è pari a 8,5 mln di euro. Sofim nell’esercizio 2001 ha generato ricavi pro-forma per circa 65 milioni di euro, con un Ebitda di circa 1,0 milione di euro e un Ebit positivo per oltre 0,4 milioni di euro. Il capitale detenuto in Sofim è stata ceduto a Cdc da parte della famiglia Diomelli, già azionista di riferimento di Cdc”.

L’operazione, che riguarda i principali punti vendita di Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Verona, Brescia si spiega con la strategia della società toscana che punta a “includere nel perimetro di consolidamento una parte della catena del valore attualmente fuori dalla società quotata; accelerare lo sviluppo dei servizi e delle soluzioni dedicate alle piccole e medie imprese ed al mondo Soho, con riferimento alle principali realtà e distretti imprenditoriali italiani; consolidare il controllo della rete di vendita sul modello di altri primari network commerciali, che affiancano ad una dorsale di selezionati negozi di proprietà, altri punti vendita in franchising”. Secondo Cdc l’operazione non appesantirà la posizione finanziaria netta della società. “A regime Cdc prevede di ricavare dall’operazione un Ebitda annuo aggiuntivo per circa 2 milioni di euro e un utile ante imposte di 1 milione di euro. A livello dei ricavi della catena Computer Discount, essi cresceranno grazie al consolidamento da parte di Cdc del margine commerciale già riconosciuto ai franchisee”.

La società di Fornacette, in provincia di Pisa, ha anticipato i primi dati sula prima metà dell’anno che vedono un calo del 3% dei ricavi per quanto riguarda il business della distribuzione. Un risultato che dimostra il legame con la situazione del mercato dei pc che secondo Sirmi diminuisce invece del 15%.
I ricavi comunque non contemplano le Armonia Computers e Test, concluse produrranno i loro effetti a partire da settembre, e riflettono “il positivo andamento delle vendite di workstation, server e networking presso clientela Soho e Pmi e del contributo dei nuovi segmenti di mercato (pubblica amministrazione e grandi utenti) del gruppo dove Cdc nel primo semestre 2002, ha conseguito ricavi per circa 11 milioni di euro, commercializzati attraverso i propri canali distributivi (in particolare Computer Discount)” .

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