Il centro logistico e la copertura del territorio fanno colpo sui manager della multinazionale
Con un occhio al mercato dei piccoli integratori Intel fa un’eccezione e sceglie come nuovo distributore Cdc. La regola del colosso dei chip prevede che i distributori siano multinazionali ma in questo caso l’ampia copertura del territorio e il centro logistico della società toscana hanno fatto colpo sui manager di Intel. Così, dopo una collaborazione che dura da parecchi anni, Cdc è diventato il nuovo distributore ufficiale dell’intera gamma dei prodotti della società Di Santa Clara. Per la multinazionale l’accordo significa un altro punto di contatto con il mondo degli assemblatori, mentre Cdc oltre alla stima di cinque milioni di ricavi aggiuntivi punta a rafforzare la sua svolta verso le Pmi. “Chi oltre ai pc vende anche servizi non ha risentito della crisi dell’informatica – ha spiegato Giuseppe Diomelli, presidente e fondatore di Cdc –. Per questo abbiamo deciso di spostarci verso la fascia più alta del mercato vendendo anche servizi come per esempio la formazione”. Un programma di assistenza per i notebook fa parte dei nuovi servizi di Cdc che intende posizionare la catena computer Discount verso le piccole e medie aziende mentre il consumer rimarrà il target di Compy. Grazie all’intesa con Intel Cdc acquisterà direttamente dalla società americana permettendo in questo modo la crescita dei margini sia nella distribuzione dei prodotti sia nella produzione del proprio hardware. Aree tematiche dedicate ai prodotti Intel per networking e wireless saranno allestite nei cash and carry e nei negozi Ocmputer Discount. Oltre alla realizzazione di azioni di marketing congiunte (con l’accesso ai programmi di rebate) a breve partirà anche un road show dedicato a dealer e Var e un programma congiunto di formazione con Intel che punta a elevare il profilo professionale dei dipendenti dei punti vendita di Cdc.
