Ibs ingloba le librerie di Altair, presenti con l’insegna Melbookstore. Obiettivo: valorizzare le sinergie tra digitale e commercio tradizionale.
È un accordo importante quello annunciato oggi dal gruppo Giunti & Messaggerie.
Un accordo che vede unire un’esperienza di 14 anni nelle vendite online a una consolidata presenza territoriale.
Le librerie della catena Melbookstore, facenti capo ad Altair, confluiscono infatti in Internet Bookshop Italia (Ibs.it), divenendo parte integrante di un gruppo specializzato nel commercio di libri e di prodotti home video che complessivamente raggiunge oggi un fatturato di 100 milioni di euro.
Gli otto punti vendita dell’insegna, a Roma, Firenze, Bologna, Padova, Bergamo, Ferrara, Mantova e Novara, prenderanno il marchio Ibs.it, mentre il brand verrà utilizzato subito per il nuovo punto vendita che si aprirà il 17 maggio a Lecco.
Dall’operazione prenderanno vita costanti sinergie tra le attività tradizionalmente svolte sul punto vendita e gli atout di Ibs, inclusi il magazzino centrale di 9000 me e i siti internet IBS.it, MYmovies.it e Wuz.it.
Un focus particolare sarà dedicato alla cosiddetta nuova frontiera digitale, sia in termini di prodotti sia in termini di servizi: si favoriranno le sinergie tra acquisti online e offline, si estenderanno i programmi di fedeltà per i clienti, si aprirà la possibilità di acquistare direttamente in libreria i prodotti presenti nel catalogo di Ibs.





