Si può fare innovazione anche senza Capex

Per Cisco comunicazione unificata e virtualizzazione sono armi valide per la produttività. E chi punta sul miglioramento della collaboration non si pente.

Abbiamo chiesto a Danilo Ciscato, Direttore Business Development e Marketing di Cisco Italy di esprimersi sul modo in cui le imprese italiane si dovrebbero orientare alla ripresa delle attività di settembre.

Gli abbiamo posto tre domande, una a sfondo tecnologico, una di tenore economico-finanziario e una di stampo previsionale.

Su quale investimento tecnologico, in termini di soluzioni e prodotti,
dovrebbero puntare le imprese italiane, alla ripresa di settembre, per
riuscire a ottenere un risultato concreto e apprezzabile in termini di Roi?

Certamente il difficile frangente economico ha un impatto negativo sui budget Ict delle imprese italiane, e costringe i Cio a ricercare una forte riduzione dei costi. Secondo uno studio condotto recentemente dalla School of Management del Politecnico di Milano con la collaborazione di Cisco, nei prossimi tre anni, si prevede un aumento di spesa Ict solamente in un numero limitato di imprese (11%), mentre oltre il 20% andrà incontro a una contrazione del budget.

È però interessante notare come le aree a maggior crescita all’interno delle imprese, siano state identificate in Unified Communication & Collaboration ed Enterprise Content Management con aumenti rilevanti nel 50% circa dei casi. Nonostante il momento di razionalizzazione e contrazione dei budget, gli investimenti Ict si stanno concentrando principalmente nelle iniziative che garantiscono un recupero di efficienza e produttività decisamente rilevante, con ritorni spesso misurabili e rapidi.

Anche le soluzioni volte a consolidare e virtualizzare i data center offrono vantaggi economici che possono far raggiungere all’azienda livelli tanto più considerevoli di risparmio quanto più è esteso il livello di implementazione di questa tecnologia. Una strategia di virtualizzazione end-to-end può far fruttare al massimo gli investimenti e ridurre il costo di proprietà dell’infrastruttura It.

Quali servizi, anche finanziari, possono consentire loro di optare per
l’investimento giusto allo scopo?

Quello che può frenare in questo momento la capacità delle aziende di fare progetti innovativi finalizzati al recupero di efficienza è l’accesso al credito. A questo proposito è spesso possibile intraprendere progetti innovativi senza sostenere investimenti in conto capitale (Capex), ma sotto forma di più flessibili di spese operative (Opex).

La soluzione Cisco che ben si adatta alla esigenze di evoluzione tecnologica dei clienti è quella dell’Operating Lease o locazione operativa, che può coprire hardware, software e servizi. Con Cisco Capital si aggiunge, oltre agli altri benefici, quello del vantaggio economico rispetto a proposte di società puramente finanziarie, derivante dall’alto valore residuo che Cisco Capital è in grado di sostenere sui beni Cisco System.

In conseguenza di ciò, in che modo dovrebbero orientarsi alla
pianificazione del budget tecnologico per il 2010?

Il nostro settore è certamente influenzato dalla crisi dell’economia globale, anche se in misura minore rispetto ad altri, perché coesistono due dinamiche diverse. Da un lato la spesa in Ict è considerata una componente dei costi operativi e si cerca di ridurla in momenti di difficoltà. Tuttavia l’Ict è anche la chiave per ottimizzare i processi aziendali, quindi un investimento in Ict può rappresentare il modo migliore per ridurre costi aziendali in altri ambiti.

Per esempio spostando gli investimenti in quelle aree che possono portare contemporaneamente benefici in termini di efficienza e di efficacia. Tra queste merita una menzione la collaboration che può portare ad aumenti di produttività, stimati nell’ordine del 5-10% sul totale dei costi complessivi del personale aziendale. Tali benefici possono essere intesi come puro taglio dei costi o come disponibilità di tempo e risorse da devolvere a nuove attività, servizi, e a spinta commerciale.

Un’altra area di forte attenzione, su cui focalizzare parte dei benefici indotti dall’aumento di produttività, deve essere l’interazione con i clienti per un aumento di efficacia commerciale. In un mercato cambiato, con il consumatore sempre più al centro della scena, attento ai prezzi e servizi, occorre una personalizzazione dell’offerta, affiancata da una comunicazione uno a uno, in grado di sfruttare la multicanalità.

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