La societa di Santa Clara ufficializza l’indipendenza della divisione dedicata alla produzione del noto handheld PalmPilot. Nei primi mesi dell’anno prossimo attesa l’iniziale offerta di titoli di quella che diventer` una azienda a se stante.
Era nell’aria da tempo e ora è divenuto realtà. 3Com ha deciso di fare
della propria divisione Palm Computing una società indipendente e quotata
in Borsa.
L’annuncio è stato dato ufficialmente dallo stesso chairman e Ceo di 3Com,
Eric Benhamou, che ha dichiarato: "Rendendola completamente
indipendente, permetteremo a Palm Computing di proseguire nell’enorme
successo fin qui ottenuto. In più, con due compagnie, entrambe agili e
flessibili nello sviluppare business, creeremo maggior profitto per i
nostri azionisti".
Una prima offerta di titoli è attesa per l’inizio del prossimo anno e, com
e
appunto sottinteso dalle dichiarazioni di Benhamou, agli azionisti di 3Com
sarà data possibilità di possedere titoli anche della nuova società.
Secondo quanto comunicato dalla stessa azienda, la divisione ha fatturato
570 milioni di dollari (allo scorso 28 maggio), una cifra più o meno doppi
a
rispetto a quella dell’anno precedente. Si stima che siano oggi in
circolazione nel mondo tra i 4 e i 5 milioni di dispositivi handheld Palm.
Anche in Italia, il successo del dispositivo palmare di 3Com non è stato
indifferente, anche se mancano dati ufficiali, poiché la divisione non
possedeva uffici nel nostro Paese. Tenendo fede alla propria indipendenza,
infatti, la business unit seguiva il nostro mercato dalla sede europea con
contatti diretti con i distributori. Dopo lo spin off ufficiale, dunque,
poco dovrebbe cambiare dalle nostre parti, almeno a breve. Diverso potrebbe
essere il discorso sul lungo periodo: i responsabili di 3Com, infatti,
hanno dichiarato che Palm Computing si focalizzerà maggiormente
sull’offerta per il mondo enterprise, "trascurando" quella per il mercato
retail, cioè quella più consumer propriamente detto.
Chiaramente, dietro la mossa c’è per 3Com la necessità di concentrarsi s
ul
business delle tecnologie di networking, anche se più di un analista ha
criticato la decisione, perché priverebbe l’azienda della sua principale
fonte di redditività. Del resto, il PalmPilot è da un po’ il prodotto pi
ù
venduto nel suo genere e la tecnologia in tale settore sta facendo
ulteriori passi avanti. A giorni, per esempio, sbarcherà anche in Italia l
a
generazione V del dispositivo, tutta in edizione italiana. Ciò detto,
Benhamou stesso ha affermato che 3Com resterà un partner privilegiato per
la nuova società, licenziandone la tecnologia e continuando a supportarne
la crescita. I dirigenti di Santa Clara, però, hanno sottolineato che anch
e
per 3Com sarà un vantaggio potersi focalizzare sul mercato del networking,
soprattutto in termini di future alleanze. In altre parole, con questa
mossa il management della società californiana vuole guadagnare una maggio
r
considerazione sul settore delle reti, allontanando le voci di continue
dispersioni di energie verso mercati paralleli.
L’ex capo di Netscape, Jim Barksdale, farà parte del board della nuova
società, mentre il resto del consiglio di amministrazione e lo staff
dirigenziale sarà reso noto prima dell’offerta pubblica in borsa.