3Com fa i dispetti a Cisco con lo switch cinese

L’azienda annuncerà nei prossimi giorni il lancio dello switch enterprise sviluppato dall’azienda cinese Huawei, citata in giudizio da Cisco con l’accusa di violazione di brevetti e copyright.

12 Giugno 2003 Molti sono pronti a scommettere che la battaglia per il mercato del networking aziendale si accenderà la prossima settimana, allorché 3Com ufficializzerà i programmi per il rilascio di uno chassis switch Layer 3 di livello aziendale che il vendor di hardware per il networking sta acquisendo da Huawei Technologies, vendor cinese coinvolto in un’azione legale intrapresa da Cisco System per violazione di brevetti e copyright.

Nei giorni scorsi 3Com aveva invitato le autorità giudiziarie texane a intervenire nella diatriba fra Cisco e Huawei, chiedendo di affermare che la commercializzazione dei prodotti acquisiti dalla società cinese (in base a un accordo di joint venture stipulato lo scorso Marzo, finalizzato alla produzione di una linea di switch e router enterprise high end) non rappresenterebbe una violazione della proprietà intellettuale di Cisco. L’iniziativa di 3Com aveva fatto seguito all’ingiunzione preliminare emanata dai giudici federali il 6 Giugno, che vietava alla Huawei la commercializzazione di prodotti che utilizzino la documentazione di Cisco, i file di aiuto pubblicati online e il codice sorgente. Ingiunzione cui l’azienda cinese aveva subito ottemperato, ritirando dal mercato statunitense i prodotti in questione. Adesso, la parola spetta nuovamente ai giudici.

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