3Com: Benhamou prepara il rilancio

Notizie contrastanti sul futuro di 3Com. Da un lato, il chairman e Ceo Eric Benhamou ha annunciato l’imminente varo di una massiccia campagna di promozione e di branding, tesa a rinvendire i fasti della società californiana. Dall’altro, tornano …

Notizie contrastanti sul futuro di 3Com. Da un lato, il chairman e Ceo Eric
Benhamou ha annunciato l’imminente varo di una massiccia campagna di
promozione e di branding, tesa a rinvendire i fasti della società
californiana. Dall’altro, tornano a farsi insistenti le voci di una fusione
con un big delle telecomunicazioni.
Più precisamente, Benhamou ha centrato il rilancio della società
sull’e-business, addirittura avanzando la possibilità di inserire un
"punto" nel nome, trasformando 3Com in 3.Com, lasciando di sasso i suoi
stessi esperti di comunicazione. A tal proposito, infatti, alcuni analisti
si sono espressi giudicando l’eventuale cambiamento come "una pietra
tombale" per la società di Santa Clara. In realtà, non c’è nulla di de
ciso
e il manager americano ha precisato che si tratta di una delle proposte,
"forse la più semplice", per aumentare la percezione pubblica sull’impegno
nell’e-business di 3Com. A questo punto si sono scatenate anche le
illazioni circa le potenzialità legate al marchio Palm, ben noto grazie al
successo degli handheld PalmPilot. "Dobbiamo mettere il nome Palm al
centro del palcoscenico"
, ha dichiarato Benhamou. Bisogna precisare che
il Ceo di 3Com ha parlato in occasione di una manifestazione legata al
canale ed è stato pertanto sollecitato proprio sulla questione del brandin
g
3Com.
Intanto, come accennato si moltiplicano le voci che vogliono la società
californiana prossima a essere acquisita da un qualche big del mondo delle
telecomunicazioni. Gli ultimi nomi fatti sono stati quelli di Lucent e
Nokia, interessati al networking, e di Apple, che rileverebbe la divisione
indipendente Palm Computing.
Le voci sono cresciute di intensità dopo l’annuncio della chiusura della
joint venture tra Siemens e 3Com, che, in un qualche modo, è apparsa come
un segno del raffredamento dei rapporti tra le due società.
Dei potenziali acquirenti (oltre a quelli citati sono stati fatti i nomi di
Nortel Networks e della stessa Siemens), i più "attendibili" sembrano
essere Nokia e Siemens. Entrambe, infatti, sembrano in ritardo rispetto ai
concorrenti nella corsa a espandere la propria esperienza dal mondo della
voce a quello dei dati. Lucent e Nortel, inoltre, dovrebbero gestire
sovrapposizioni non indifferenti con le offerte delle recenti acquisizioni
Ascend e Bay Networks, rispettivamente.

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