+3,1% le vendite attese di chip

A ribadirlo è Semiconductor Industry Association che, in una recente analisi, assicura una ripresa del comparto a pieno ritmo a partire dal 2003 e per tutto il 2004

7 giugno 2002 +3,1%. A tanto
ammonterebbe la crescita prevista nel mercato dei semoconduttori per questa
seconda parte dell’anno, secondo una recente analisi condotta da Semiconductor
Industry Association. Una crescita che, nel 2003, dovrebbe toccare quota +23,2%,
per tornare a un +20,9% a fine 2004. Previsioni, quest’ultime, prese decisamente
come manna dal cielo dai produttori di chip che, nel corso dell’intero 2001,
hanno assistito impotenti a una diminuzione delle vendite pari al 31%, che hanno
toccato quota 141 miliardi di dollari. Tra i fattori trainanti la ripresa,
neanche a dirlo, la domanda di apparecchi cellulari, dispositivi mobile e
personal computer. E, secondo quanto riportato dalla Sia, la situazione
volgerebbe al positivo anche per il mercato dei microprocessori che, alla fine
dell’anno in corso, dovrebbe veder totalizzati incrementi nelle vendite pari a
un +14%, fino a raggiungere quota 27 miliardi di dollari. Ancora in pieno
stallo, invece, la ripresa per il mercato delle memorie flash utilizzate
all’interno di dispositivi quali telefoni cellulari e handheld. Prima di
registrare una crescita nell’ordine dei 45 punti percentuali nelle vendite
del prossimo anno, le memorie di questo tipo dovrebbero, infatti, risentire
ancora della crisi per quest’anno, quando riporteranno un declino nelle vendite
del 2%, fino a toccare quota sette miliardi di dollari. 

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