Secondo uno studio condotto da ACNielsen, nei primi tre mesi del 2003, nei soli Stati Uniti la spesa su Internet arriverà a toccare 4,8 miliardi di dollari rispetto ai 4,6 registrati nel medesimo periodo del 2002
22 gennaio 2003 Crescono gli acquisiti online dei consumatori d’Oltreoceano. A confermare il trend è uno studio commissionato da Yahoo! alla società di ricerca ACNielsen, secondo il quale, nei primi tre mesi del 2003, la spesa in Rete da parte degli utenti statunitensi arriverà a toccare quota 4,8 miliardi di dollari, rispetto ai 4,6 miliardi registrati nel medesimo periodo dell’anno precedente. In aggiunta, rispetto al 2001, il numero di persone interpellate dalla società di ricerca, che hanno dichiarato di aver intenzione di collegarsi al Web per effettuare i propri acquisti, è cresciuto del 9%, fino a raggiungere quota 56%.
Ma non è tutto oro quel che fa rima con Web. A calare, secondo l’indagine, è la ‘fiducia’ espressa dai navigatori nei confronti degli acquisti su Internet. Un sentimento che gli analisti di mercato tendono, però, ad attribuire alla crisi che permea in generale l’economia mondiale. La buona notizia – fanno, però, sapere gli stessi – è che il livello di fiducia espresso dalle community e dagli e-tailers resta, relativamente, stabile rispetto a trend e indicatori affini. Dopo un primo boom nelle transazioni online, registrato nell’ultimo quarter del 2001 a favore di associazioni caritatevoli dopo i fatti dell’11 settembre, la percentuale degli acquisti in Internet è tornata a crescere nei primi tre mesi del 2002. Un trend che gli analisti contano di registrare anche nell’esercizio in corso, confermando una fiducia maggiore fra gli utenti in possesso di un collegamento a Internet veloce, quindi più conveniente e in grado di spingere verso l’alto la propensione all’e-commerce.





