Navigatori europei, piu tempo on line, ma sempre meno degli americani

Lo scorso ottobre gli utilizzatori europei del Web hanno trascorso una media di sei ore navigando su Internet, quasi mezz’ora in più rispetto a settembre. L’aumento, pari a quasi l’8% contribuisce a ridurre il divario rispetto al più matu …

Lo scorso ottobre gli utilizzatori europei del Web hanno trascorso
una media di sei ore navigando su Internet, quasi mezz’ora in più
rispetto a settembre. L’aumento, pari a quasi l’8% contribuisce a
ridurre il divario rispetto al più maturo mercato statunitense, dove
il tempo medio di navigazione mensile è cresciuto di poco meno del 5%
secondo la società di ricerche Nielsen/Mediaratings. L’Europa ha però
molta strada da fare per eguagliare gli Stati Uniti, i cui abitanti
"connessi" hanno trascorso – nello stesso periodo – 10 ore e 4 minuti
online. E per Nielsen un buon modo per recuperare è quello di
promuovere la sottoscrizione di abbonamenti flat-rate, senza scatto.
"In termini di impiego delle risorse online la crescita è costante
ma le reali opportunità sono ancora più grosse
– ha spiegato
David Day, responsabile studi di AcNielsen eRatings.com – lo si
vede dal confronto con gli Usa, dove l’uso di Internet continua a
valere quantitativamente doppio. L’unico modo per adeguare l’Europa a
questi livelli è abbassare drasticamente i costi di accesso e grazie
al flat rate il processo è già stato avviato"
.
Il Regno Unito è la nazione con il più alto tasso di crescita del
tempo medio di navigazione, con un incremento di oltre il 10% (5 ore
e 15 minuti in ottobre) a conferma di un più forte consolidamento del
mercato, dove secondo Day le connessioni a tariffa forfettaria
potrebbero scendere a circa 15 dollari (35 mila lire) al mese. Il
record di durata, tra gli europei, lo detengono i tedeschi, con sette
ore e 33 minuti.

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