14 marzo 2002, primo giorno dell’era Xbox

Microsoft ha finalmente dato il via anche in Europa alla vendita della sua console per giocare. Grande l’attesa, ma alcune delle aspettative sono andate disilluse, come la possibilità di poter giocare a breve online

Adesso all’appello manca solo Gamecube di Nintendo. Infatti, come da copione
allo scoccare delle ore 00.00 del 14 marzo 2002 è iniziata anche in Europa la
vendita della Xbox di Microsoft, che ha un prezzo di listino è 479,99 euro. Per
dare il via in Italia in modo adeguato all’avventura commerciale della console
fortemente voluta da Bill Gates, i negozi di diverse città hanno prorogato
l’apertura sino oltre la mezzanotte. La manifestazione clou si è avuta al
Mondatori Multicenter di via Marghera a Milano, dove personaggi dello spettacolo
hanno intrattenuto il pubblico sino all’ora fatidica.


Grande la festa e grandi le aspettative: forte del milione e mezzo di Xbox
vendute nella scorsa campagna natalizia, Microsoft ritiene di poter portare tale
cifra a 6 milioni entro giugno. E nel raggiungimento di questo risultato si
aspetta un grande contributo dall’Europa. Tuttavia, sulla carta la console nel
Vecchio Continente non sembra partire con i favori del pronostico. E questo per
un paio di motivi. Anzitutto il prezzo: è decisamente più alto di quello
dell’attuale diretto concorrente, la Playstation 2 che oggi si trova in
commercio a circa 300 euro. Non va poi dimenticato che se si vuole anche il kit
per poter visualizzare i Dvd bisogna aggiungere altri 49,99 euro ai 479,99 del
listino. Inoltre, anche i giochi avranno un costo ragguardevole: di media si
parla di 59,99 euro.
In secondo luogo, ma forse per certi versi ancor prima
del prezzo, il successo è sicuramente legato alla disponibilità di titoli. Al
momento, assicura Microsoft, ne sono già disponibili circa venti, ma molti altri
arriveranno a breve. Però a ben guardare, tre quelli oggi in commercio, non
tutti i videogame sono grandi novità. Alcuni sono versioni rivedute e corrette
di titoli già visti altri ricalcano canoni ampiamente sfruttati. In questo
senso, c’è ancora parecchio da lavorare, ma non dubitiamo minimamente sulle
veridicità delle parole di Microsoft quando sostiene che su questo fronte sta
lavorando intensamente.


Dal lato hardware, la Xbox si presenta come un computer ottimizzato per il
gioco, che basa il funzionamento su un Pentium III 733 e che dispone di chip
audio e video firmati nVidia, in grado di assicurare prestazioni di tutto
rispetto. A differenza della Playstation 2, la Xbox è dotata di un hard disk,
cui associa anche una presa di rete per consentire combattimenti o gare
attraverso collegamenti a larga banda. Tuttavia, una delle cose che attualmente
manca è proprio la possibilità di giocare online. E per potersi avvalere di
questa opportunità si dovrà aspettare ancora un po’ di tempo. L’iniziativa verrà
infatti lanciata a giugno negli Stati Uniti e successivamente nel resto del
mondo.


Va però riconosciuto che la campagna promozionale, per la quale sono stati
stanziati 500 milioni di dollari, ha creato una grande aspettativa su un
prodotto che Microsoft sostiene vada oltre il concetto tradizionale di console
per videogiochi e che viene proposto come un competitor di teatro e cinema, la
cui collocazione ideale è il salotto e non più lo studio o la camera dei
ragazzi.


La Playstation 2 ha finalmente un vero antagonista anche in Europa. Ma i
giochi non sono ancora fatti. La battaglia vera si giocherà a partire dal 3
maggio quando anche Nintendo renderà disponibile la sua GameCube, che per altro
sta riscuotendo un notevole successo in Usa e Giappone, dove dal 14 settembre ne
sono state vendute 2 milioni e e700 mila.

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