Xbrl, le nuove regole non escludono il Pdf/A

In tema di deposito dei bilanci di esercizio delle società di capitali, ecco quanto stabilito da Unioncamere e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Stato patrimoniale e conto economico. Al momento, per il deposito dei bilanci di esercizio delle società di capitali all’ufficio del registro, solo queste due voci hanno l’obbligo di essere presentate nel nuovo formato Xbrl. A stabilirlo è l’Osservatorio istituito tra Unioncamere e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili al fine di semplificare le nuove regole operative.

Fuori dall’obbligo di adozione dell’eXtensible business reporting language – l’Xbrl appunto – è la nota integrativa che, similmente a come accade per altri documenti va, invece, depositata in formato Pdf/A.

Uno standard, quest’ultimo, basato sulla versione 1.4 del formato Pdf di Adobe che, implementato in Adobe Acrobat versione 5 e successive, viene utilizzato per l’archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici.

Come sempre le eccezioni non mancano, tanto che il prospetto contabile va depositato anche in quest’ultimo formato solo se la tassonomia (ovvero il dizionario informatico che presiede alla definizione del nuovo formato) non risulta sufficiente a rappresentare la situazione aziendale. Restano, invece, fuori dall’obbligo dell’Xbrl i bilanci finali di liquidazione delle società.

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