Ue: Microsoft chiede tempo

Richiesta una proroga alla data ultima già fissata per presentare la risposta all’ultimo rilievo formale fatto dalla Commissione lo scorso mese di dicembre.

Lo scorso mese di dicembre sembrava essere giunta a un punto definitivo la
controversia tra Microsoft e l’Unione Europea, con l’Unione
fermamente decisa ad applicare una sanzione fino a 2 milioni di euro al giorno,
non considerando adeguate le misure adottate da Microsoft in risposta alle sue
richieste.

Dopo l’ultimo avvertimento formale, dunque, Microsoft avrebbe
avuto tempo fino a domani per rispondere alle contestazioni, ma oggi chiede
tempo ulteriore.
Una proroga che la Commissione sta ancora
valutando.

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