Texas Instruments vede rosa

La società conta di chiudere la prima trimestrale con risultati nella fascia alta della forchetta previsionale. Bene la domanda di processori avanzati per il mercato della telefonia. Crescono gli ordini da parte dei produttori.

9 marzo 2004 Texas Instruments ha reso noto che i
risultati della prima trimestrale del nuovo esercizio dovrebbero attestarsi
sulla fascia più alta della forchetta previsionale già rilasciata. Si parla
dunque di un fatturato compreso tra i 2,84 e i 2,95 miliardi di dollari
e di utili compresi tra i 19 e i 22 centesimi per
azione.
Tutto questo grazie al continuo incremento della domanda di telefoni
di nuova generazione, con nuove e avanzate funzionalità.
Confortante, per gli
analisti, non solo l’annuncio del rialzo previsionale, ma anche la conferma che
i clienti di riferimento di Texas Instruments, Nokia in testa,
stanno non solo confermando gli ordini, ma stanno a loro volta
incrementando i quantitativi
, per fare fronte alle necessità di
produzione di telefoni che consentano accesso a Internet oppure dotati di
funzionalità fotografiche.
Per altro, quest’anno sarà il primo nel quale la
domanda di telefoni con schermi a colori supererà quella di modelli
monocromatici.
E Texas si trova oggi confortata nella sua scelta strategica
di concentrarsi sulla produzione di chip più avanzati, che hanno sì un costo
doppio rispetto agli altri, ma che oggi  non solo incontrano una
domanda in decisa crescita, ma in fondo consentono ancora
marginalità.
Positiva viene anche considerata la scelta fatta da Texas di
continuare a mantenere la proprietà degli impianti di produzione, invece di
affidare a terzi il manufacturing.

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