Scan to Mobile: cresce l’offerta Scan to Cloud di Pfu

Scan to iPhone e Scan to iPad. Li offre la società del Gruppo Fujitsu insieme all’integrazione con i servizi SalesForce Crm, SalesForce Chatter e SugarSync Personal Cloud per le famiglie ScanSnap S1100, S1300, S1500 ed S1500M.

Un’applicazione gratuita da scaricare da iTunes AppStore e da utilizzare come servizio per estendere a tutti i modelli di scanner portatili della serie ScanSnap le modalità Scan to iPhone e Scan to iPad.

La notizia era già nell’aria a Smau, quando quattro chiacchere scambiate durante la 48esima edizione della kermesse milanese con Maurizio Barondi (nella foto), partner manager indirect della filiale italiana di Pfu Imaging Solutions, si sono rivelate funzionali a ribadire l’attenzione del fornitore di scanner per immagini per desktop professionali «su un business che sta cambiando il modo di archiviare i documenti».

Oggi, come sei mesi fa a Monte Carlo, il leit motiv che caratterizza il business di Pfu Imaging Solutions continua a guardare con crescente determinazione in direzione cloud.

Tanto che, una volta attesa la comunicazione ufficiale, gli ultimi annunci a cura del vendor parlano dei due pocanzi citati nuovi servizi che, finalizzati a condividere qualsiasi documento cartaceo con il proprio dispositivo Apple, vanno a incrementare ulteriormente l’offerta Scan to Cloud annunciata, lo scorso aprile e ora estesa in ottica Scan to Mobile con una proposta particolarmente attenta alle esigenze di Pmi e liberi professionisti.

Ma non solo.

Perché attraverso la totale integrazione con le piattaforme SalesForce Crm, SalesForce Chatter e SugarSync Personal Cloud, da considerarsi gratuita per gli attuali e nuovi possessori dei modelli ScanSnap S1100, S1300, S1500 ed S1500M, sarà possibile condividere in tempo reale documenti e contatti, utili in ottica marketing e sales, per una gestione della relazione con i clienti sempre più ottimizzata.

Anche per questo lo sguardo, non solo di Barondi, in Italia, va ragionevolmente nella direzione di integratori di sistema e solution provider in grado di mettere a punto applicazioni che, in ottica cloud, valorizzino un hardware che già c’è.

Perché priva di soluzioni software il cloud, si sa, rischia di trasformarsi in una strada senza sbocco. «Anche per ovviare a questo eventuale inconveniente – ricorda il nostro interlocutore – stiamo spingendo, a livello marketing e comunicazione, su ScanSnap, che non è solo una tecnologia scanner, ma una vera e propria piattaforma tecnologica abilitante in ambito Office e per progetti verticali da proporre in alternativa ai multifunzione».

Tuttavia, a preoccupare Barondi è davvero altro: «Oggi tutto viaggia online – conclude il manager – e se l’infrastruttura a livello di banda risulta inesistente non è possibile pensare di procedere celermente. Inoltre, la sicurezza dei dati si conferma l’unica vera perplessità rilevata sul mercato, ma anche in quest’ambito si potrebbero sviluppare una serie di servizi a corollario».

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