Sas premia l’intelligence italiana

Di Intesa Sanpaolo, Regione Lombardia, Snam Rete Gas, Politecnico di Torino i migliori progetti nazionali.

Il Sas Business Analytics Gallery è un evento giunto alla seconda edizione che raccoglie a Roma, presso Villa Miani, le implementazioni più innovative in tema di business intelligence fatte da banche, multinazionali, ospedali, enti locali e università.

Come ha sottolineato Walter Lanzani, direttore marketing di Sas Italia «la cultura analitica fa ancora fatica a imporsi nei processi di gestione delle imprese italiane per cui i sistemi di analisi dati vengono giudicati dispendiosi, dal rendimento incerto e troppo al di fuori degli schemi tradizionali».

Eppure il successo e la capacità di adattamento al mercato per molte realtà derivano proprio da una corretta e accurata elaborazione matematica e statistica dai cui si ottengono previsioni di qualità. Buona idea, quindi, premiare chi lo sa fare.

Nel contesto dei migliori progetti presentati al Sas Business Analytics Gallery e premiati dal comitato scientifico, nella categoria Banche, Assicurazioni e Servizi Finanziari il premio è andato a Intesa San Paolo per aver sviluppato un modello di pianificazione e analisi “what-if” che permette di stimare mensilmente, per tutta la rete commerciale, i risultati economici e patrimoniali dei 12/18 mesi a venire.

Per il comparto della Pubblica amministrazione la Regione Lombardia si è assicurata il primo posto con un modello previsionale delle risorse umane nel servizio sanitario regionale lombardo: attraverso un sistema di simulazione e di analisi predittiva, sviluppato dall’azienda americana, la Regione potrà controllare il flusso del turnover nelle Asl.

Premiata Snam Rete Gas nella categoria Industria Commercio, Servizi e Utility, grazie a un nuovo modello per la gestione e la previsione della domanda di gas naturale: entrerà in funzione a giugno e servirà a fornire dati in tempo reale per supportare le attività critiche di gestione della rete.

Infine al Politecnico di Torino è andata la palma “Università e Istituti di Ricerca” per un ingegnoso strumento in grado di quantificare i flussi turistici in Piemonte, che servirà alla Regione e agli entri enti locali per tracciare un identikit dei visitatori e della capacità delle strutture ricettive.

E anche se l’Italia sconta una sorta di ritardo culturale rispetto ad altri paesi nel campo della Business intelligence, a giudicare dal numero di progetti presentati alla kermesse di Sas, qualcosa si muove davvero.

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