Sainsbury compra Anobii per debuttare negli ebook

Il Social Network degli amanti dei libri viene acquistato, per una cifra simbolica, dal supermercato inglese, che intende farne il suo trampolino per debuttare nell’editoria elettronica.

Era nata, quasi per gioco, come comunità di appassionati di libri.
Una comunità che in Italia aveva trovato forse uno dei centri di sviluppo, crescita e condivisione più attivi.
Oggi diventa il trampolino di lancio per il debutto nel mondo degli ebook del più grande supermercato di Inghilterra: Sainsbury.

Stiamo parlando di Anobii, la comunità del “tarlo dei libri”, come ce l’aveva raccontata quattro anni fa il suo fondatore, il non ancora trentenne Greg Sung, che l’aveva creata spinto dalla curiosità di conoscere non solo quali libri avessero letto i suoi amici, ma anche cosa ne pensassero

La notizia di oggi è, per l’appunto, quella dell’acquisizione da parte di Sainsbury.
ma, diversamente da quanto accaduto per altri social network, qui non si parla di cifre stratosferiche.
Anzi.
Siamo anche al di sotto del compenso simbolico.
Per rilevare il 64 per cento di Anobii, che conta tra i soci anche HarperCollins, Penguin e Random Houde, Sainsbury verserà una sterlina.
In cambio avrà accesso a una comunità di 600.000 utenti e una biblioteca di 60.000 ebook.
Un buon trampolino di partenza, per una realtà che intende muoversi da zero nel comparto dell’editoria digitale.
Ma null’altro Sainsbury ha lasciato trapelare sui suoi prossimi passi.

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