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Microsoft rafforza i data center con le Azure Availability zone

Microsoft sta mettendo a disposizione di tutti i clienti le Azure Availability Zone, a partire da due regioni: Iowa e Parigi. Le zone hanno lo scopo di proteggere i clienti da guasti a livello di data center.

Le zone sono situate all’interno delle regioni Azure e offrono una fonte di alimentazione, un collegamento in rete e un raffreddamento indipendenti. Nelle regioni abilitate sono disponibili almeno tre posizioni separate per le zone.

Tre livelli di resilienza per Azure

Le zone di disponibilità sono uno dei tre livelli di resilienza che Microsoft fornisce ad Azure. I set di disponibilità hanno lo scopo di proteggere dai guasti, sia il ciclo di aggiornamento hardware che quello software, all’interno dei data center.

Le zone di disponibilità sono progettate per proteggere da interi guasti del datacenter. Microsoft prevede di offrire zone di disponibilità Azure a più aree geografiche nel corso del tempo.

Attualmente sono in anteprima da East US 2 (Virginia), Europa Occidentale (Paesi Bassi) e Sud-Est asiatico (Singapore).

I servizi che supportano le Zone di Disponibilità includono la macchina virtuale Linux, le macchine virtuali Windows, i set di bilance per macchine virtuali, i dischi gestiti, il load balancer, l’indirizzo IPp pubblico, lo storage ridondante per zone e il database SQL, spiega Microsoft.

La società offre anche un Service level agreement del 99,99% quando le macchine virtuali sono in esecuzione in due zone di disponibilità nella stessa area geografica.

 

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