Microsoft-Google: un incubo che viene da lontano

Era il 1995 quando un ingegnere di Microsoft scrisse che la società doveva conquistare una posizione dominante sul Web

Se non altro l’avevano previsto. Come racconta news.com era il 1995 quando
Ben Slivka, un ingegnere della Microsoft dalla vista molto lunga, scrisse in un
documento che il peggiore scenario, the nightmare, per la società di Redmond
poteva arrivare dal Web. “The Web is the next
platform”
era il titolo del documento nel quale Slivka in sostanza scriveva che il prossimo e più temibile rivale di Microsoft poteva arrivare solo da lì, dal Web.
L’incubo è arrivato, si chiama Google e ha sette miliardi di dollari in banca per combattere fino in fondo la sua battaglia.


Ma perché Microsoft è così preoccupata?
Guardare la
vicenda solo osservando la competizione fra il motore di ricerca e Msn è
sbagliato. O almeno limita il campo. E’ vero la riorganizzazione varata da
Microsoft recentemente porta Msn e i servizi hosted al rango di area strategica
della società. Inoltre a Redmond hanno deciso di raccogliere in proprio
la pubblicità per il portale

. Un altro segnale che la faccenda è molto importante. Però non finisce qui. Per averne la certezza basta citare la frase di un altro documento circolato fra gli executives di Microsoft che dice: “Google minaccia la posizione di Microsoft su Internet e potrebbe potenzialmente fare uscire la società dagli esistenti canali distributivi tradizionali riducendo il valore di Windows”. Se, grazie alla
diffusione della banda larga il Web diventa il centro di tutto , sono i contenuti del Web a diventare il business principale. In più dal Web si potrà accedere non solo dal pc (non più centro dell’universo digitale), ma dalle console (dove Microsoft se la gioca con Sony e Nintendo) e dalla televisione.

Un processo che mette in crisi il vecchio mondo fatto di software venduti nei negozi e sistemi operativi.

Ecco perché Google è l’incubo, di Microsoft che si è trovata di fronte a quello che Clayton Christensen definisce “il dilemma degli innovatori” secondo il quale i giganti dell’hi tech non si fanno trovare
pronti ai cambiamenti radicali che arrivano dal loro stesso mondo.



Invece di seguire i consigli che arrivano
dall’interno
da Slivka e altri che chiedevano alla società di diventare
la piattaforma dominante nel mondo Internet, Microsoft si è concentrata sul
sistema operativo che nel frattempo è diventato sempre più grande e complicato
con nuove versioni sempre più difficili da lanciare sul mercato. Una situazione
che non è ancora cambiata che produrrà il prossimo Windows Vista, ma che,
secondo un’analista, si accompagna anche alla promozione di Msn
che dovrebbe diventare qualcosa di sempre più simile a un sistema operativo. Msn infatti potrebbe diventare ciò che Windows non è mai stato: una piattaforma Web che permetta agli sviluppatori di scrivere e
distribuire il loro codice velocemente.

Spesso in ritardo sul fronte
dell’innovazione ora Microsoft ha di fronte un nemico molto pericoloso e che
soprattutto si è conquistato una posizione fortissima sul prossimo campo di
battaglia, il Web.

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