Dieci Disruptive Digital Trend per il retail

shopping-mobile-retailSulla base dei feedback dei clienti e delle analisi del mercato, sono dieci i “Disruptive Digital Trend” che, secondo Software AG, interesseranno il retail nel 2016.

Intenti a evolvere verso un approccio multicanale del proprio business, coloro che operano in ambito retail devono, infatti, attrezzarsi, se già non l’hanno fatto, per integrare nel negozio fisico, tutt’altro che destinato a scomparire, tecnologie mobile, cloud, analytic e social.
Obiettivo: offrire al cliente un’esperienza super personalizzata, in grado di diventare il fulcro della customer-centricity multicanale.

Lo dicono le tendenze evidenziate per i dodici mesi a venire che vedono, per prima cosa, meno negozi e più merce.
Secondo Software AG, per reinventarsi, i punti vendita creeranno, infatti, meno outlet in modo da affrontare le sfide multicanale. In tal senso, i negozi esistenti avranno un approccio “hub and spoke, ponendosi come un centro di ritiro, di completamento del processo di acquisto per offrire un servizio clienti “gold-star”. Il concetto di “endless aisle” estenderà lo spazio di esposizione della merce per comprendere l’intero catalogo di prodotti e servizi disponibili.

In quest’ottica, tutto ruoterà intorno all’individuo, tanto che la personalizzazione customer-centric sarà il must-have distintivo nel retail e diventerà molto più mirato. Perché si realizzi dovranno essere implementate tecnologie customer-centric per inviare, ad esempio, premi personalizzati sullo smartphone mentre il cliente si trova all’interno o in prossimità del negozio, anche mettendo a frutto dati e preferenze espressi dai clienti sui social media, sempre più preziosi alleati nella comprensione dei desideri degli utenti.

Per battere la concorrenza, i prossimi mesi saranno, inoltre, caratterizzati da un sempre più evidente ricorso a una differenziazione per prezzo molto più dinamica. In tal senso, i prezzi elettronici visualizzati in tempo reale sullo scaffale ricorderanno ai clienti l’esperienza online, ottimizzando le attività d’inventario e riducendo i costi del personale, mentre sconti e offerte speciali personalizzate in tempo reale incentiveranno ulteriormente i clienti a entrare in negozio.

E se solo l’approccio omnichannel sarà in grado di offrire un’esperienza coerente indipendentemente da come i clienti scelgono di interagire con le insegne, la complessità che sottende a questi processi e la modalità di interazione con sistemi multipli richiederà ai retailer di accedere a un centro di controllo dal quale visualizzare e monitorare ogni attività attraverso tutti i canali.

In aiuto del retail, strumenti di analisi predittive combinati con streaming analytic, offriranno la possibilità di gestire eventuali criticità, come tempi di attesa, scorte, aspettative dei clienti.

A ribadirlo ci pensa l’Internet of Things destinato, con i suoi dispositivi sensor-oriented che consentono la più dettagliata e mirata customer centricity, a rivoluzionare il negozio del futuro.
In tal senso, secondo Software AG, i retailer che abbracciano l’IoT avranno la visibilità delle scorte tramite sensori elettronici a scaffale, nonché la capacità di creare segnali intelligenti in base al clima e ai sentiment rilevati, così da far sentire ogni cliente fidelizzato, coccolato e importante.

A loro volta, tecnologie come Microsoft HoloLens e iBeacons consentiranno ai clienti di aumentare la realtà e di beneficiare di esperienze virtuali da condividere con amici e familiari, mentre il rilevamento analitico anonimo dei volti permetterà ai retailer di monitorare il loro comportamento utilizzando tecnologie totalmente coinvolgenti.

Le capacità di monitoraggio in tempo reale saranno fondamentali per i negozi del futuro, al fine di rilevare, correlare e automatizzare i processi, dall’acquisto all’inventario, consentendo risposte attuabili e automatizzate.

Per garantire un inventario in tempo reale e per orchestrare concretamente i complessi processi coinvolti nei nuovi canali, i retailer effettueranno investimenti strategici, tanto da decretare che la visibilità in tempo reale dell’inventario rivoluzionerà il modo in cui i retailer terranno sempre aggiornati i clienti sulle scorte di magazzino.
Sempre di più, infatti, i retailer controlleranno gli inventari applicando la tecnologia che mostra la disponibilità degli articoli, attraverso tutti i canali.

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