Tre fattori chiave, secondo Gartner, spingono una crescita a due cifre del comparto. Ma altri tre fattori potrebbero condizionarla negativamente.
In una nota rilasciata oggi, Gartner analizza le previsioni e lo scenario del mercato pc per l’intero 2008.
La società sottolinea come il comparto dovrebbe registrare un incremento del 10,9% fino a toccare 293 milioni di unità, sempre che l’attuale congiuntura economica non rimanga tale a lungo.
Il perdurare di condizioni di difficoltà, è il warning di Gartner, la crescita potrebbe ridimensionarsi e collocarsi al di sotto della soglia critica del 10%.
Attualmente, sostiene Gartner, il mercato dei pc può considerarsi relativamente in buona salute: bene il comparto mobile, robusta la crescita sui mercati emergenti, importante l’attività di sostituzione dei vecchi desktop.
Tuttavia, in questo momento non è possibile ignorare il timore di una recessione sul mercato Usa, di un rallentamento dell’economia cinese correlato alle Olimpiadi di Pechino, di un continuo rialzo del prezzo del petrolio.
Sono tutti timori che potrebbero condizionare – e pesantemente anche – l’intero comparto.
Il mercato mobile, secondo Gartner, resta uno dei più vitali. I miglioramenti intercorsi nelle fasi progettuali hanno consentito da un lato di abbassare i costi di produzione, dall’altro di incrementare la cosiddetta value proposition insita in ciasun prodotto. Questo giustifica lo stato di buona salute del comparto, che potrebbe ricevere nuova linfa vitale dallo sviluppo dei cosiddetti pc a basso costo, per i quali si parla oggi di price point un tempo impensabili.
Positivo anche l’andamento dei cosiddetti mercati emergenti, soprattutto perchè la domanda non nasce soltanto dalle aziende, dalle istituzioni governative o dalle scuole, ma si sta gradualmente raffrozando anche presso il consumer.
Il terzo fattore chiave che Gartner prende in esame a giustificazione di una robusta crescita del comparto pc è il cosiddetto mercato di sostituzione. Dopo l’ultimo ciclo, registrato negli anni 2004 e 2005, la nuova ondata dovrebbe registrarsi dalla seconda parte dell’anno in corso fino a tutto il 2010.
Dovrebbe trattarsi di una ondata più modesta di quelle registrate in passato, tuttavia Gartner precisa che non si può dimenticare che il mercato di sostituzione rappresenta oltre il 60% dell’intero comparto a livello mondiale e l’80% del solo mercato Usa.
