La Sgi Fuel adotta NumaFlex

L’ultima workstation della ex Silicon Graphics ottimizza gli accessi alla memoria e al processore. Il sistema si integra nel quadro di una strategia destinata alle esigenze del lavoro di gruppo.

Dopo una dolorosa esperienza con le piattaforme Intel, Sgi si riconcentra ora sulle stazioni di fascia alta che funzionano con il proprio sistema operativo Irix, uno Unix proprietario. Il costruttore, infatti, ha appena rilasciato una serie di nuovi sistemi di visualizzazione Onyx 300, l’architettura grafica 3D InfinitePerformance e la stazione di lavoro Fuel. Quest’ultima si colloca fra il modello top di gamma Octane 2 e la workstation O2+ ed è il primo modello della propria categoria a ospitare l’architettura NumaFlex, prima disponibile solo sui server Origin 3000.

Oltre alla gestione di elaborazioni grafiche pesanti, Fuel aumenta anche l’ampiezza di banda per gli accessi a memoria e Cpu, con un tasso che può raggiungere i 3,2 Gb/s in full duplex. Inoltre, la gestione dell’I/O si effettua in modalità peer-to-peer, grazie alla tecnologia CrossBar, una scelta che vuole evitare i colli di bottiglia della maggior parte del bus oggi in circolazione. La workstation ospita il processore Mips R14000 a 500 o 600 MHz, le schede grafiche Vpro V100e V12 (prodotte dalla stessa Sgi), 512 Mb di memoria Ddr Sdram (espandibile a 4 Gb) e i dischi UltraScsi 160 da 18, 36 o 73 Gb.

La macchina si inserisce nella nuova strategia Visual Area Network, destinata al lavoro di gruppo. Con l’architettura OpenGl VizServer, tutta la potenza grafica viene demandata al un server, cosicché il posto client possa diventare solo l’entità di visualizzazione. Per vedere i flussi grafici, si ha compressione in tempo reale sul server, immagine per immagine, con successivo invio al client via rete. Gli utenti possono controllare l’applicazione che viene eseguita sul server. In questo modo, una stazione Fuel, ma anche un supporto grafico o un portatile di fascia bassa, possono beneficiare della potenza di calcolo di un supercalcolatore e disporre di visualizzazione grafica in 3D, senza particolari risorse locali. In questo contesto, Fuel viene proposta con capacità minima di storage da 18 Gb e scheda Vpro V10 a un prezzo che parte da 14mila euro (monitor da 21 pollici incluso).

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