Visti gli stretti rapporti tra Intel e la casa americana, era prevedibile il lancio di una soluzione basata su Centrino. Mobile Orchestrator permette l’integrazione dei processi di business su mobile.
12 marzo 2003. Rilasciato un tool mobile di gestione di web services da parte della irlandese Iona Technologies. Mobile Orchestrator è un tool di integrazione dei processi di business basato su architettura web service e realizzato in collaborazione con Intel per supportare la recentissima tecnologia mobile Centrino della casa americana.
Il sistema permetterà ai lavoratori mobili di lavorare con la stessa efficienza in presenza di un collegamento alla rete o offline. Quando gli utenti non sono collegati alla rete, possono sfruttare Mobile Orchestrator da un portatile che supporta Centrino per lavorare su applicativi enterprise. La tecnologia di Iona permetterà di salvare tutto il lavoro e, non appena il portatile raggiunge una rete, Wi-Fi o tradizionale, realizzerà la sincronizzazione con il particolare ambiente di lavoro.
La soluzione di Iona, a detta degli analisti, è innovativa rispetto a quelle di Bea e Ibm, ovvero a una tradizionale infrastruttura di application server, la problematica, infatti, riguarda la gestione di lunghe transazioni, spesso in presenza di banda limitata e di poche caratteristiche di interazione.
Mobile Orchestrator si compone dell’ambiente di sviluppo (con supporto Soap), della parte client e di quella server. Basato sulla tecnologia Adaptive Runtime di Iona, un framework modulare per lo sviluppo di applicazioni per ambienti distribuiti e servizi scritte in Java o C++ o che supportano Corba.
Secondo i responsabili di Iona, la soluzione si integra perfettamente con gli applicativi di sales force automation, customer service e le soluzioni di gestione delle relazione. Mobile Orchestrator verrà distribuito attraverso l’usuale rete di partner Iona a 1.800 dollari per Cpu per la parte server, 1.500 dollari per le componenti di sviluppo mentre il prezzo per i client sarà determinato dalle quantità. La soluzione di Iona assume anche una valenza strategica dato che Intel, che ha investito direttamente nella società irlandese, ha bisogno di applicazioni per il lancio della piattaforma Centrino.
