Il Natale in flessione di Gfk

Le analisi sull’andamento delle vendite di Natale per i prodotti di elettronica di conumo mostrano un saldo negativo. Resta la speranza dei saldi.

Dopo le percezioni, le sensazioni, i “forse tiene”, i “forse no”, arriva il momento dei consuntivi.
Quello in cui le somme si tirano davvero e si lascia che siano i numeri a parlare.
E i numeri che ha presentato Gfk sono poco equivocabili: nel periodo natalizio le vendite di prodotti tecnologici sono risultate in flessione sia per quanto riguarda le quantità sia per quanto riguarda i valori.

L’analisi di Gfk prende in esame un arco temporale che include le ultime cinque settimane del 2008, vale a dire dal 24 novembre al 28 dicembre e analizza le vendite di prodotti tecnologici.
In generale, si parla di un calo del 4,6% in termini quantitiativi e di -11,9% in valore, anche se poi è importante valutare l’andamento per singole merceologie.

In forte calo risultano ad esempio i lettori Mp3, per i quali si registra un -48% in termini quantitativi e un -66% a valore, così come i navigatori satellitari (rispettivamente -19% e -33%), le videocamere (-17% e -27%) e le stampanti (-46% e -44%).

Per cercare segni positivi bisogna spostarsi verso i pc portatili (+39% in termini quantitativi e +5% in valore), le  Tv flat(+15% a quantità e -9% a valore), i lettori video digitali Mp4 (+11% in quantità, con una contropartita del -18% a valore), fotocamere digitali (+5%  e -8% ).

Va detto, e Gfk non fa che confermare una tendenza già osservata da altri analisti, che le crescite sul comparto pc vanno tutte a favore dei notebook, mentre i desktop mostrano solo segni in flessione, e più in particolare dell’emergente comparto netbook che capitalizza attenzione e propensione alla spesa.

In generale, i dati di Gfk non fanno che confermare il clima di incertezza che caratterizza la nostra economia, che si traduce in una minore propensione alla spesa.
Non a caso le prime due settimane di shopping natalizio hanno dato segnali negativi, compensati da una ripresa netta nell’ultima settimana.

Resta la coda, non ancora misurata nè misurabile, dei saldi, attuatu anche da alcune catene di elettronica di consumo, che fungono sia da veicolo promozionale, sia da elemento compensativo rispetto alle possibili perdite del periodo natalizio.

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