Idc: rilegge al ribasso le vendite di pc

La società di ricerca riduce le attese sul 2003, ma conferma che il mercato di sostituzione potrebbe essere finalmente ai nastri dipartenza.

10 giugno 2003 Idc ha riletto al ribasso le proprie
previsioni per il mercato pc nell’anno in corso, citando, tra le cause
che porteranno a risultati inferiori al previsto, sia una ripresa più
lenta, sia la diffusione della Sars in Asia.
In goni caso, ed ecco il dato,
invece dell’attesa crescita del 6,9%, oggi Idc parla di un più modesto
6,3%
  a 145.2 milioni di unità worldwide.
Va però
sottolineato che il +6,9% era già frutto di una rilettura al ribasso, dopo un
iniziale +8,3%.
Oggi Idc precisa che sì, i segnali di una ripresa ci sono, ma
che non sono così forti come si pensava o forse si sperava.
Per quanto
concerne gli Stati Uniti, ad esempio, continua l’immobilismo del comparto
pubblico, mentre qualche segnale più incoraggiante arriva dal mondo consumer,
per il quale la società di ricerca si attende una crescita del 10,8%, superiore
a quanto previsto a livello worldwide, fermo al 6,5%.
Dunque un comparto
consumer più forte negli Usa che nel resto del mondo.
La compensazione viene
dal mondo corporate, con crescite attese nell’ordine del 6,2% (negli Stati Uniti
solo del 2,3%), grazie al tanto atteso e finora rimandato ciclo di
sostituzione
.
Dopo mesi, nei quali le aziende hanno rimandato
gli acquisti sostenendo che il parco era ancora funzionale rispetto alle
necessità operative, ora le stesse aziende cominciano ad accusare il colpo dei
costi di manutenzione, e prendono di nuovo in considerazione l’ipotesi
dell’aggiornamento del parco, con l’obiettivo di aumentare anche la produttività
individuale.

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