Il costruttore copre un gap prima esistente nell’offerta di eServer ex As/400, tutti ormai basati su processori Power4.
22 luglio 2003 Big Blue ha annunciato una macchina Modello 870 che colmerà il gap tra il Modello 825 e il precedente Modello 870. La linea originale di seconda generazione iSeries, annunciata lo scorso gennaio, ha nove macchine distinte che abbracciano una potenza da 300 a 37.400 Cpw (Commercial Processing Workload, basato su una variante del test di benchmark Tpc-C per l’On Line Transaction Processing) e da uno a 32 processori PowerPc o Power4. Ma in questa linea ci sono molte mancanze e Ibm ha problemi per allineare strettamente i prodotti alle necessità dei clienti.
Con gli ultimi annunci Ibm ha aggiunto due macchine alla linea, anche se non ha ancora aggiunto il supporto per il processore Power4+ spingendo i processori Power4, che potrebbero arrivare da qui agli inizi del prossimo anno. I processori Power4+ funzionano a 1,2 GHz, 1,45 GHz, 1,5 GHz e 1,7GHz, mentre i Power4, che vengono usati nei server Modello 825, Modello 870 e Modello 890, funzionano a 1,1 GHz o 1,3 GHz.
Le macchine Modello 800 e Modello 810 iSeries utilizzano i processori S-Star PowerPc da 540 MHz e 750 MHz che hanno già qualche annetto. Il server monoprocessore Modello 810-2465 annunciato a maggio, si basa sullo stesso processore 540 MHz S-Star PowerPc del Modello 810-2466, che in precedenza era la macchina iSeries più piccola funzionante con l’edizione completa di Os/400 Enterprise Edition. Il Modello 810-2465 con Os400 Enterprise Edition con 750 Cpw costa 55.000 dollari. I server più potenti, Modello 810-2467 e 810-2469 costano rispettivamente 120.000 e 230.000 e funzionano con il sistema operativo Os/400 Standard Edition. Il Modello 870-2489 è corredato con lo stesso software del P40 Modello 870-2486. Il server Modello 870-2489 funzionante col sistema operativo Os/400 Standard Edition costa 510.000 dollari, ossia il 27,5% in più del server di base a otto vie Modello 870-2486 con la stessa edizione del sistema operativo.
