I datacenter americani hanno resistito al terremoto

Primo responso positivo da parte di Amazon e Microsoft.

In seguito al terremoto di magnitudo 5.8 che ha colpito la Virginia ieri alle due del pomeriggio tutti i datacenter sono stati immediatamente evacuati.

Nonostante ciò nessuno ha dovuto interrompere le operazioni.

In particolare si hanno notizie riguardanti Amazon e Microsoft.
Gli Amazon Web Services sono erogati anche da un datacenter che ha sede proprio in Virginia e che, riporta un portavoce, ha continuato a operare normalmente.

Salvo anche il servizio online di Microsoft relativo a Dynamics Crm: l’annuncio è stato dato via Twitter.

La stessa comunicazione è arrivata anche da altri operatori, come Razor, Contact Solutions, Terramark e Sungard, che non hanno avuto interruzioni di attività.

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