Datacenter: il secondo caso Aruba evoca il tema della ridondanza

Il nuovo stop ai servizi del provider è ancora legato alla gestione energetica. Fra gli accorgimenti, la separazione fisica dei power center.

Lo scorso venerdì 8 luglio nella Webfarm 1 di Aruba ad Arezzo si è verificata attrono a mezzogiorno un’interruzione dell’alimentazione causata da un guasto dell’impianto elettrico.
L’alimentazione è stata ristabilita nei 30 minuti successivi all’evento ma il ripristino di alcuni servizi ha chiesto più tempo ed è stato completato nel corso del pomeriggio.

Isolare i problemi di alimentazione

In una nota Aruba definisce l’incidente come una conseguenza imprevedibile dell’incendio dello scorso 29 aprile nel power center della stessa struttura, quando, ricordiamo, un problema alle pile dei gruppi di continuità determinò una reazione a catena che rese inaccessibile Internet ai clienti del provider.
Quindi il problema del datacenter Aruba è sempre nella gestione energetica.

A tal riguardo, per evitare il ripetersi di simili accadimenti Aruba ha in programma e sta eseguendo alcuni interventi.

Più ridondanza nei power center

In particolare da Arezzo fanno sapere che sono in fase di completamento i lavori di raddoppio di tutti gli impianti della Webfarm 1, avviati ad inizio maggio.
Secondo la società ciò consentirà di aumentare la ridondanza di tutti gli impianti, che raggiungeranno gli standard della nuova Webfarm 2, passando da N+1 a 2xN.
Nella fattispecie l’attivazione del secondo power center è prevista per settembre e consentirà il completamento delle attività di sostituzione preventiva e aggiornamento di tutti i componenti del power center attuale.

Uno schema diverso di business continuity
Ulteriori attività in corso sono volte all’evoluzione dell’attuale schema di business continuity tramite lo spostamento, precedentemente pianificato ed in fase di implementazione, dei sistemi di ridondanza dalla Webfarm 1 alla nuova Webfarm 2, che attualmente sono suddivisi fra i due piani della Webfarm 1.
In questo modo un guasto anche generalizzato di una delle due strutture non dovrebbe avere impatti sui servizi erogati.

La nota di Aruba afferma che il nuovo schema di business continuity sarà applicato a partire dalle prossime settimane ai sistemi che ospitano i servizi di posta elettronica e hosting per poi essere esteso a tutti gli altri.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome