I dati di Gartner relativi al secondo trimestre dell’anno mostrano un mercato dinamico, se pure costretto nelle marginalità. Android si conferma come sistema operativo del prossimo futuro.
Secondo i dati comunicati da Gartner nei giorni scorsi, il mercato mondiale dei dispositive mobile ha raggiunto nel secondo trimestre dell’anno un totale di 325,6 milioni di unità, con una crescita del 13,8% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Di questi oltre 325 milioni di dispositive, il 19% rientra nella categoria smartphone, in questo caso con un increment del 50,5% rispetto al secondo trimestre del 2009.
Uno scenario che conferma la dinamicità del comparto, se pure con qualche ombra.
Secondo Gartner, infatti, nel periodo in esame il prezzo medio di vendita risulta più basso rispetto a quanto atteso, con una conseguente contrazione dei margini.
Rafforzamento del dollaro e indebolimento dell’euro hanno senza dubbio contribuito a questo fenomeno, anche se determinante è la sempre più intense competizione tra i player del comparto.
Gartner sottolinea infatti come produttori del calibro di Lg o Samsung stiano da tempo perseguendo una politica di aggressione del mercato mantenendo bassi i margini, anche a costo di correre qualche rischio dal punto di vista della stabilità finanziaria. Per LG si parla addirittura di un calo del 27,8% nel prezzo medio di vendita dei suoi prodotti.
Per quanto riguarda la classifica dei primi dieci produttori, Nokia resta prima con 111,4 milioni di dispositive e una share del 34,2% (era al 36,8% un anno fa con 105 milioni di unità vendute), seguita da Samsung, con 65,3 milioni di telefoni e una share del 20,1% ed Lg, con 29,3 milioni di pezzi e una share del 9%.
La quarta posizione spetta a Research In Motion, che passa da 7,6 a 11,2 milioni di pezzi, mentre al quinto posto Sony Ericsson rallenta, passando da 13,5 a 11 milioni di unità.
In calo anche Motorola, sesta, che scende da 15,9 a 9,1 milioni di dispositivi. Il settimo posto spetta ad Apple, che passa da 5,4 a 8,7 milioni di iPhone, mentre all’ottavo posto entra per la prima volta in classifica Htc (da 2,4 a 5,9 milioni di telefoni), a sottolineare la crescente popolarità di Android.
Le ultime due posizioni spettano a due protagonisti del mercato cinese: Zte, con 5,5 milioni di pezzi, e G’Five, con 5,2.
Per quanto riguarda invece i sistemi operativi, Symbian copre oltre 25,3 milioni di unità, seguito da Research in Motion, con i suoi 11,2 milioni di pezzi.
Rilevante, in questo scenario, è il terzo posto di Android, che passa da 755.900 unità a 10,6 milioni di pezzi, vale a dire da una share dell’1,8 a una del 17,2%.
In questa sua rincorsa, Android supera di gran lunga iOs, che con 8,7 milioni di dispositivi si ferma al 14,2%, confermandosi come sistema operativo mobile del prossimo futuro.
Continua il calo di Windows Mobile (3 milioni di unità) e anche Linux si ferma a 1,5 milioni di telefoni.
