Ecosystem business planning è la ricetta di Cisco

Secondo John Chambers occorre stringere i legami con i partner realizzando business plan comuni

Parla John Chambers e al Cisco Partner Summit 2002 cala il silenzio. Il presidente e Ceo di Cisco deve uscire allo scoperto per scaldare gli animi dei partecipanti, deve rinnovare la fiducia dei partner presenti: tocca a lui dire che il peggio è passato e che adesso si può parlare di nuovo in termini positivi. Il messaggio lanciato da Chambers è ritorniamo al passato, ridiamo voce alle basi del business. Le nuove vecchie quattro pietre miliari dovranno essere: profitto, produttività, liquidità e apertura di nuovi mercati.
Nel suo intervento Chambers ha ribadito più volte questo concetto, sottolineando che oggi ci sono molte opportunità di mercato e che Cisco vuole coglierle, naturalmente assieme ai propri partner. Le nuove opportunità sono Ip Telephony, e-learning e sicurezza.
Per far diventare realtà queste idee, la società americana propone di realizzare un “ecosistema” tra lei e i partner. Si tratta di un Ecosystem Business Planning per la regione Emea che consiste nella realizzazione di forti legami con i partner presenti sul territorio e parte dalla realizzazione di un business plan comune che definisce gli obbiettivi. La specializzazione e le competenze dei singoli partner servono per agganciare un possibile cliente fornendo soluzioni chiavi in mano e non solo “scatole”. Il mercato viene così gestito, secondo il pensiero di Cisco, per realizzare progetti comuni che daranno vita a un vero e proprio ecosistema che ruota intorno alla società californiana e alla sue tecnologie e i suoi prodotti.

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