Dalla gestione della stampa a quella dei documenti: è l’evoluzione

Ricoh punta ai Managed document service. Idc, con una ricerca, dice che la strada è quella giusta. E Marzotto Group lo testimonia.

Dal prossimo anno Ricoh proporrà anche la gestione dei servizi It di manutenzione dei sistemi, e non più solo quelli afferenti i dispositivi di stampa. Suo obiettivo è diventare interlocutore unico per i servizi aziendali standard, ossia di quei dispositivi che hanno a che fare in prima battuta con i documenti.
La rivelazione è stata fornita direttamente dall’Ad della società in Italia, Davide Oriani (nella foto), contestualmente al punto della situazione sullo stato dei servizi gestiti che Ricoh propone da qualche tempo.

Quei Managed printing service che hanno già preso la via dei Managed Document Service, ossia, dal documento stampato al documento tout court, perché lì c’è l’informazione, ossia il valore della società, e lì c’è anche il costo di produzione e gestione, che pertando va controllato e ottimizzato.

In ottica di miglioramento continuo, Ricoh propone l’evoluzione dei servizi con analisi delle infrastrutture esistenti, progettazione della soluzione ideale, presa in carico dei cespiti, implementazione di strumenti di reporting sulla gestione delle informazioni, il tutto garantendo la totale sicurezza dei dati.

Un progresso, quello di Ricoh, che è partito dalla fase in cui si quantificava il pay-per-page, per passare alla flessibilità in relazione al costo del lavoro (Mps), per arrivare al file, il protagonista vero degli Mds.


Dal processo al contenuto
, vien da sintetizzare con uno slogan, ma nemmeno poi tanto tale: basti pensare al peso che questo cambio di paradigma ha su chi si occupa di cicli di fatturazione.

Riduzione dei costi, aumento di produttività, guadagno di efficienza sono i pilastri logici degli Mds di Ricoh, che trovano conferma della loro necessità sul terreno aziendale da un’indagine che ha condotto Idc in campo europeo, Italia compresa.

L’analista ha contattato 470 decisori, già utenti di servizi documentali od orientati a esserlo, per scoprire che le loro motivazioni, oltre a quelle di razionalizzazione dei costi, sono dettate dalla modifica delle abitudini di stampa e dall’assurgere di processi di business influenzati dalla dinamica documentale.

Fra le loro priorità di business ci sono gli obiettivi finanziari, quelli di vendita e la produttività dei dipendenti. E per portarle a compimento scelgono un fornitore di servizi di gestione documentale sulla base della capacità che ha di ottimizzare i flussi, di rendere ampi i servizi e di integrarli con altri progetti It.

Testimonia la validità della proposta Ricoh il Cio, nonché Supply chain manager, di Marzotto Group, Vittorio Padovani, che nel contesto di un progetto ampio di It outsourcingm ha già adottato gli Mds, con progetto che, per definizione, è in continuo adattamento al variare delle sue esigenze.

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