Csc, un cloud chiavi in mano in dieci settimane

BizCloud proposto anche in Italia come alternativa per costruire da zero un ambiente privato a bassi costi e meno rischi. L’anima tecnologica è Vmware.

Csc ha annunciato il consolidamento e la pronta disponibilità di BizCloud, soluzione definita di private cloud on-premise addebitata come servizio, in alcuni Paesi dell’area Emea.
BizCloud unisce alla privacy, alla sicurezza e al controllo tipici di un cloud privato il modello di costi di un cloud pubblico. Lanciato a inizio anno in Nord America, BizCloud è ora parte del portafoglio d’offerta di Csc anche in Italia, Regno Unito, Francia, Belgio, Lussemburgo, Spagna e Portogallo.

Con l’erogazione di tale servizio, riporta una nota di Csc, ci si fa carico di implementare un ambiente di di cloud privato in grado di superare le diffidenze in termini di sicurezza che molte aziende avevano sollevato in merito all’adozione del cloud.

BizCloud è pronto per supportare i workload aziendali in 10 settimane, eliminando i lunghi tempi di implementazione e la necessità di destinare budget Capex.

Tecnicamente BizCloud è un servizio Vmware vCloud (l’infrastruttura è costruita sul fabric Vblock Infrastructures Platforms di Vce) che fornisce agli utenti tutte le componenti necessarie per un cloud privato, preconfigurato, integrato e testato, direttamente on-premise e protetto dai firewall aziendali.

Le aziende possono usufruire del servizio pagando soltanto ciò che usano e possono scegliere tra diversi livelli di Service Level Agreement (Sla), provisioning e supporto. BizCloud gestisce ogni tipologia di workload ed è scalabile on-demand.
Il layer è CloudCompute, architettura Infrastructure-as-a-Service (IaaS) di Csc, erogata dai tramite i suoi datacenter.

In tal modo, gli utenti possono trarre vantaggio anche dall’utilizzo di un cloud ibrido, cioè possono continuare a gestire le applicazioni mission-critical on-premise attraverso BizCloud e usare, al contempo, il cloud off-premise per servizi di disaster recovery, business continuity o per l’implementazione di ambienti di sviluppo e testing agili e snelli.

Per Siki Giunta, Global Vice President, Cloud Computing & Cloud Services di Csc (nella foto), si tratta di un modello implementabile da qualsiasi azienda, con qualunque tipo di esigenza: modalità di gestione diretta o managed service, cloud privato, pubblico o ibrido. fornire Insomma, un cloud propri diverso per ogni cliente.

CloudCompute è disponibile in tre modalità di servizio: Standard, Enterprise e Enterprise Plus.
CloudCompute consente alle imprese di scegliere il livello di servizio e il pacchetto più adatto sulla base dei propri workload.

Le aziende possono combinare tre pacchetti e quattro differenti livelli di servizio, con disponibilità garantita dal 99% al 99,5%.
Tutte le soluzioni Cloud di Csc sono addebitate come servizio, con modelli di rate standard, uguali per cloud pubblici e privati, off e on-premise.

Condividendo BizCloud la stessa infrastruttura dei modelli cloud pubblici o privati off-premise le aziende possono distribuire e spostare i workload sul modello di cloud ritenuto più idoneo sulla base dei requisiti di sicurezza e controllo che tali workload richiedono.

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