Chi si può riconoscere nella figura professionale del Database Administrator

Il servizio di Aica-01net consente di tratteggiare una figura professionale per trovare più opportunità sul mercato del lavoro, valorizzando competenze indicate nella Norma UNI 11506 che adotta l’eCompetence Framework europeo.

Per presentarsi sul mercato del lavoro Ict con una proposta più mirata rispetto a quanto si faceva in passato serve rendere più percepibile il proprio profilo professionale, facendo riferimento alle competenze riconosciute dal framework europeo e-Competence Framework, adottato in Italia con la Norma UNI 11506.

Si può fare questo esercizio per ognuno dei 23 profili professionali del portafoglio proposto a titolo esemplificativo dal Cepis e conformi alle competenze dell’e-Competence Framework Europeo.

Se si è ancora non prodotto il proprio Personal Professional Report lo si può fare QUI, ricordando di inserire il tag 01Net nel questionario quando sarà richiesto.

A titolo di un nuovo esempio pratico (abbiamo già parlato dei Profili del Business Analyst, del Project Manager e del Security Manager) illustriamo qui la Figura Professionale del Database Administrator (DBA).

Quale missione

La missione del Data Base Administrator, come viene riportata nelle specifiche CWA IT 6424-European ICT Professional Profiles, è di “Assicurare la progettazione e la realizzazione (come Developer) del Database Aziendale, o assicurarne la manutenzione e la riparazione (nel ruolo di Administrator), in tutti i casi per supportare soluzioni di sistema informativo in linea con le necessità di informazioni del business.
Ci si aspetta inoltre che verifichi lo sviluppo ed il disegno delle strategie di database, monitorando e migliorando la capacità e le performance del database, pianificandone l’evoluzione per bisogni di espansioni futuri.
Ci si aspetta infine che pianifichi, coordini e realizzi le misure di sicurezza per salvaguardare i dati che in futuro saranno contenuti nel database.

I suoi compiti

I compiti principali di questo profilo sono quelli di definire/realizzare/ottimizzare modelli e schemi di database, applicare metodi standard e tool per misurare e relazionare su un vasto set di importanti indicatori di performance (tempi di risposta, disponibilità, sicurezza, integrità), produrre procedimenti ed istruzioni di database per altri analisti o amministratori, monitorare e manutenere il database e i dati in esso archiviati; infine ha il compito di identificare, ricercare e correggere problemi o incidenti relativi ai database stessi e ai dati in esso immagazzinati.
Per concludere, il Database Administrator fornisce addestramento, supporto, consigli e linee guida su aspetti di database ad altri professionisti del sistema informativo

Le competenze

Le principali competenze identificate dal CWA sono quelle riportate nella Norma UNI 11506 e comprendono la A.6. Progettazione di Applicazioni e la B.1. Progettazione e Sviluppo, fino alla B.2. Integrazione dei Sistemi; è inoltre richiesto il possesso della competenza C.4. Gestione del problema e di quella D.10. Gestione dell’Informazione e della Conoscenza.

L’attualità della figura

Opera tipicamente all’interno di aziende di medio-grandi dimensioni appartenenti a qualsiasi settore e interessate a dare un efficace supporto ai processi gestionali attraverso sistemi Ict.
Le competenze di progettazione possono anche essere messe a frutto nell’ambito di progetti della offerta per conto di aziende clienti, a cui lasciare successivamente la gestione e manutenzione dei data base progettati e messi in linea.
Nelle imprese della domanda Ict la figura del DBA è inquadrata nella Direzione Ict/Organizzazione e Sistemi.

Il Database Administrator è una figura professionale la cui importanza è maggiormente percepita nelle fasi di ristrutturazione organizzativa o funzionale del contesto aziendale e nei casi di acquisizione/fusione di nuovi rami di attività.
Va tenuto presente che ormai da tempo, e comunque sempre di più in futuro, i dati strutturati a livello aziendale costituiranno un vero e proprio asset aziendale, valorizzabile anche dal punto di vista patrimoniale: le competenze del DBA sono quindi cruciali per sfruttare al meglio questo patrimonio.

La tendenza a inglobare nel sistema informativo sempre nuove fonti di informazione, fino agli ormai attuali grandi volumi di dati strutturati derivanti dalla gestione dei clienti nel mercato (CRM) piuttosto che le complesse filiere di fornitura, garantisce un costante ricorso alle sue competenze.

La tendenza a fruire e gestire informazioni mediante strumenti portatili richiede inoltre un continuo aggiornamento sulle versioni dei DBMS e sulle loro interazioni con i nuovi protocolli di comunicazione e di trasporto dei dati.

Oltre alla capacità tecnica di gestione delle tecnologie dei DBMS, il Database Manager deve essere dotato di capacità di analisi e di un atteggiamento flessibile, con particolare attenzione alla comunicazione, per poter dialogare con le sue controparti in azienda e per poter percepire correttamente le esigenze informative degli utenti interni e dei clienti.

Il DBA si colloca nella famiglia delle Figure Professionali che presidia l’esercizio e i servizi It, in particolare nell’area Run.

La testimonianza di una professionista Aica

Secondo Elisabetta Peroni (professionista socia di Aica, Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico), che coglie un alto punteggio per il profilo del DBA dal Servizio Cepis e-Competence Benchmark, due sono i problemi più significativi che un Database Administrator si trova a fronteggiare presso molti dei suoi clienti.
Da una parte la sottovalutazione sistematica della importanza di una adeguata classificazione dei dati e della architettura che li dovrà ospitare e gestire: spesso questa professionalità applicata ad un data base complesso (ad esempio quello per la gestione dei clienti o dei fornitori) viene scambiata con quella appena da “apprendista” necessaria a costruire un data base in Access, che comunque si limita a soluzioni personali.
Dall’altra, la professionalità necessaria alla manutenzione dello stesso Database, una volta installato e messo in linea, sia dal punto di vista della sua struttura che della integrità e completezza dei dati accumulati nella gestione, che poi garantiranno la possibilità di sviluppare analisi di intelligence adeguate.

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