Brocade: i cinque trend del networking 2014

Per Paolo Lossa l’adozione di Nfv/Sdn cambierà lo scenario industriale. Cloud, big data e Internet of Things faranno il resto.

Paolo Lossa, Regional Manager di Brocade Italia e Iberia ha delineato per noi i cinque top trend tecnologici del 2014, che molto hanno a che fare con il networking.

Primo: la Network Function Virtualization e Software-Defined “Everything” proseguiranno il loro sviluppo.
A livello mondiale e nello specifico nell’area dell’Asia-Pacific e in Giappone, la conoscenza della Nfv e delle tecnologie software-defined (rete, virtualizzazione, data center, storage e infrastrutture) evolverà dall’essere una semplice ricerca e le aziende, in particolare nel segmento dei service provider, inizieranno le installazioni.
Con più casi di utilizzo, avremo la possibilità di avere maggiori richieste di implementazioni.
Lossa dice di assistere a uno spostamento verso soluzioni aperte, più flessibili, altamente programmabili ed elastiche per l’infrastruttura di rete, con iniziative chiave come OpenStack e Open Daylight Project e tecnologie rivoluzionarie a beneficio delle aziende. Allo stesso tempo si aspetta che l’Nfv guadagni importanza e guidi nuove opportunità di ritorno per i service provider, spingendo i servizi gestiti nella cloud, riducendo significativamente i costi e incrementando l’agilità di servizio. Potrebbe essere troppo presto per un’implementazione Sdn completa e un fattore primario per la decisione sarà la certezza che l’infrastruttura sia in grado di supportarlo.

Secondo: snellire le architetture di datacenter e cloud
Per Lossa le tecnologie rivoluzionarie ci stanno obbligando a ripensare come strutturare, progettare, installare e rendere operative le reti nei data center.
La rete è sempre più importante per fornire applicazioni e crediamo che i fabric avranno un ruolo essenziale per accelerare questa trasformazione, con significativi miglioramenti dell’efficienza di rete, dell’utilizzo delle risorse e delle performance.
L’esplosione dei dati ci sta conducendo verso la fine delle tradizionali reti three-tier e Gartner prevede che entro il 2014 l’80% del traffico di rete fluirà da server a server e ci aspettiamo che le aziende continueranno a uniformare le reti. Beneficeranno di reti più potenti e resilienti, assicurando allo stesso tempo che possano accrescere la loro capacità su richiesta senza interruzioni.
Insomma, l’Ethernet continua a rivoluzionare il networking.

Terzo: il cloud diventerà più ampio
Secondo Gartner la spinta verso tecnologie cloud più personali condurrà a un avvicinamento ai servizi e un allontanamento dai dispositivi. Inoltre uno studio di 451 Research prevede un incremento del mercato mondiale del cloud computing del 36% a tasso di crescita annuale composto fino al 2016, raggiungendo una quota di 19.5 miliardi entro il 2016.
Questi dati, per Lossa, dimostrano che i Cio sono consapevoli dei nuovi modelli di business, di consumo, delle aspettative degli utenti, dei problemi di sicurezza e della privacy associati al cloud e lo utilizzeranno per guidare la crescita e l’innovazione all’interno delle aziende.
Lossa si aspetta che nel 2014 il cloud diventi un generatore chiave di business e, data la maturazione delle cloud private, che il desiderio di sfruttare la loro elasticità incrementi.

Quarto: la rivoluzione di Internet continuerà
Lossa sottolinea come Robert Metcalfe, l’inventore dell’Ethernet, afferma che la potenza di una rete aumenta di una quantità pari al quadrato del numero di nodi connessi a essa. Secondo Idc il mercato totale dell“Internet of Things”, inclusi tecnologie e servizi, sarà di 8.9 trilioni di dollari entro il 2020, con 212 miliardi di dispositivi connessi a Internet, cambiando il networking per sempre.

Quinto: i big data sono troppo vasti da gestire
Il Byod e l’esplosione di dati (specialmente i contenuti video) stanno causando molte nuove sfide in quanto la quantità di dati sta diventando troppo vasta da gestire per riuscire a trarne valore e a definire quindi una strategia.
Le aziende torneranno alle origini nel 2014 e avranno richieste fondamentali per le loro infrastrutture di data center per affrontare volumi di dati senza precedenti: quali sono gli obiettivi? Stiamo raccogliendo i dati corretti? Come possiamo utilizzarli per consentire un cambiamento della nostra attività? Per Lossa le aziende che non potranno rispondere a queste domande in modo adeguato faticheranno nei prossimi 12 mesi. Inoltre si aspetta di vedere uno o due casi significativi di shutdown di rete causati dal sovraccarico di dati.

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