Aumentano le sanzioni per mancate visite mediche e omessa formazione

Sanzioni più pesanti per i datori di lavoro che violeranno gli obblighi legati alla sicurezza dimenticando di mandare i propri dipendenti alla visita medica o che trascurano la loro formazione in materia.

Tra le principali modifiche apportate dal D.Lgs. 151/2015 (il cosiddetto “Jobs Act”) alle normative in materia di tutela della Salute e della Sicurezza dei Lavoratori vi è infatti un inasprimento delle sanzioni già previste dal D.Lgs. 81/08 per la mancata formazione obbligatoria di lavoratori, nonché per il mancato invio dei lavoratori alle visite di Medicina del Lavoro.

Più in dettaglio il mancato invio dei lavoratori alle visite mediche comporta: fino a 5 lavoratori un ammenda da 2.192 a 4.384 euro; fino a 10 lavoratori una multa da 4.384 a 8.768 euro e oltre i 10 lavoratori un’ammenda da 6.570 a 13.152 euro.

Invece, la mancata erogazione della formazione fino a 5 lavoratori comporta l’arresto da due a quattro mesi o un’ammenda da 1.315,20 a5.699,20 euro; fino a 10 lavoratori l’ arresto da due a quattro mesi o un’ammenda da 2.630,40 a 11.398,40 euro. Oltre 10 lavoratori l’arresto da due a quattro mesi o un’ammenda da  3.945,60 a 17.097,60 euro.

Il decreto prevede però che la formazione dei dipendenti possa anche avvenire a costo zero per il datore di lavoro che può avvalersi gratuitamente (su richiesta da inoltrare all’Inail) di un servizio di informazione preventiva e di orientamento sulle tematiche legate alla sicurezza nei posti di lavoro.

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