Quando l’assonanza fa brutti scherzi. Smentita l’acquisizione di Zucchetti da parte di BTicino. Il patron della software house lodigiana rassicura la rete dei rivenditori.
Probabilmente l’assonanza ha giocato un brutto scherzo.
Non di Zucchetti
si trattava, bensì di Zucchini.
Non era Lodi ma Brescia.
E in fondo anche
il gestionale c’entrava poco.
Nella giornata di ieri abbiamo ripreso la
notizia pubblicata sabato scorso da Finanza & Mercati, in base alla
quale la software house lodigiana Zucchetti sarebbe stata acquistata da
BTicino.
Avevamo altresì precisato che la società, nella
giornata di ieri, non aveva rilasciato alcun commento in merito nè Domenico
Zucchetti era raggiungibile telefonicamente
Stamane il
chiarimento.
BTicino, o per essere più precisi il Groppo Legrand di cui
BTicino è parte, ha effettivamente lanciato una acquisizione. Ma l’ha fatto
per l’appunto su Zucchini, società bresciana attiva nel medesimo
comparto.
I rapporti tra Zucchetti e BTicino restano quelli di sempre:
fornitore, di soluzioni gestionali, e cliente.
