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Zscaler espande la Digital Experience Monitoring con nuove funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale

Zscaler annuncia nuove funzionalità per la sua soluzione Zscaler Digital Experience, una soluzione integrata nel cloud Zscaler che fornisce visibilità end-to-end e funzionalità di risoluzione dei problemi IT.

Attualmente la forza lavoro è dislocata in aree geografiche differenti, con conseguenti notevoli difficoltà per i team IT e di helpdesk che devono garantire ininterrottamente la produttività e al tempo stesso la miglior user experience per tutti i dipendenti. Con i recenti aggiornamenti di ZDX, Zscaler utilizza dati basati sull’intelligenza artificiale per fornire ai team di IT Operations e Service Desk le informazioni, la diagnostica e i possibili rimedi necessari per garantire esperienze digitali impeccabili e sostenere la produttività della forza lavoro, in particolare nelle aziende in cui le applicazioni, i dati e i loro utenti sono ampiamente distribuiti a livello geografico. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale può accelerare notevolmente il processo di risoluzione dei problemi, riducendo i tempi di remediation da ore, giorni o addirittura settimane a pochi minuti.

Le nuove funzionalità di monitoraggio di Zscaler, basate sull’IA, garantiscono una maggiore trasparenza nell’esperienza dell’utente e offrono soluzioni intelligenti per indirizzare problemitiche prestazionali ed utente. Inoltre, Zscaler fornisce ora metriche qualitative delle riunioni per WebEx, per perfezionare l’esperienza utente, avendo, ZDX, già implementato il supporto per applicazioni UCaaS come Microsoft Teams e Zoom. Questo approccio completo al monitoraggio della Digital Experience consente ai service team di massimizzare le competenze digitali, di ottenere un aumento della produttività di circa il 70% nelle IT Operations quando viene utilizzata l’analisi basata sull’IA.

Dhawal Sharma, Vice President e General Manager di Zscaler
Dhawal Sharma, Vice President e General Manager di Zscaler

“Con il passaggio al cloud, al Saas e al modello di lavoro ibrido, sta diventando sempre più complesso per i team IT monitorare le performance in ambienti in cui le applicazioni e i dati sono distribuiti e gli utenti sono sempre più in mobilità. “Gli attuali strumenti di monitoraggio della rete, delle applicazioni e dei device, ragionando in silos, forniscono una visibilità frammentata e sono inefficaci in ambienti zero trust, lasciando i team IT scoperti” dichiara Dhawal SharmaVice President e General Manager di Zscaler.“Queste nuove funzionalità forniscono analisi con maggiori insights grazie all’AI che aiutano i team IT ad operare in questi ambienti complessi a garantire digital experience ottimali e un aumento della produttività dei dipendenti”.

Le nuove funzionalità di Zscaler Digital Experience forniscono insights e diagnostica analizzando enormi quantità di dati di telemetria raccolti tra i diversi dispositivi, la rete utente, le reti ISP e aziendali, proxy, dello Zscaler Zero Trust Exchange e le applicazioni andando così ad eliminare l’approccio in silos.

Le novità introdotte da Zscaler Digital Experience

  • Ottenere tempi di risoluzione degli incident IT più rapidi grazie all’IA: utilizzando l’intelligenza artificiale e i processi di apprendimento automatico, ZDX automatizza l’analisi delle root causes per eliminare i dati frammentati, il calo di attenzione dovuto ai continui alert ed evitare che i team IT vengano additati come responsabili. Grazie a una visione unificata delle prestazioni nell’intera catena di distribuzione delle applicazioni, all’analisi istantanea delle cause originarie e all’integrazione con ServiceNow, i team IT e di service desk sono in grado di gestire e risolvere rapidamente le richieste degli utenti. Inoltre, grazie all’analisi basata sull’intelligenza artificiale e agli alert dinamici, i team IT possono confrontare rapidamente le esperienze ottimali con quelle negative degli utenti e impostare avvisi intelligenti in base alle variazioni dei dati osservati.
  • Fornire un miglior monitoraggio degli strumenti di collaboration: ZDX si integra ora con Webex per presentare informazioni sulla qualità delle videoconferenze, oltre ad analisi sulle prestazioni dei dispositivi e della rete, per isolare immediatamente le cause di esperienze negative e garantire riunioni produttive e senza interruzioni.
  • Gestire con basso effort l’esperienza di utenti remoti: i team di assistenza desktop spesso hanno difficoltà a risolvere i problemi dei dispositivi dei telelavoratori e dei dipendenti di altre regioni. Questa release aggiunge una serie di parametri chiave, tra cui lo stato del dispositivo, i processi attivi e i parametri del sistema operativo Windows, fondamentali per la risoluzione dei problemi lato device. Inoltre, ZDX supporta ora l’acquisizione remota dei pacchetti per la risoluzione di problemi di rete complessi, anche quando il dispositivo dell’utente non si trova sulla rete aziendale. I dati vengono archiviati in file system locali, per rispettare le leggi sulla privacy dei dati come GDPR, CCPA e PIPEDA. ZDX supporta anche il deep tracing e l’adaptative traceroute visibility per le applicazioni protette da ZPA con il web caching, riduce il carico sulle applicazioni senza influire sulla qualità del monitoraggio.

I nuovi miglioramenti sono disponibili per gli utenti di Zscaler Digital Experience. Per un approfondimento sulle ultime novità di ZDX, è possibile leggere questo blog

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