Mentre lo standard xml dilaga in tutto il mercato dell’information technology, un altro protocollo si affaccia sul mercato con la promessa di semplificare i costi di sviluppo per una miriade di nuovi dispositivi. Parliamo dell’Xsl (Extensible styleshee …
Mentre lo standard xml dilaga in tutto il mercato dell’information
technology, un altro protocollo si affaccia sul mercato con la promessa di
semplificare i costi di sviluppo per una miriade di nuovi dispositivi.
Parliamo dell’Xsl (Extensible stylesheet language), un linguaggio che molte
aziende informatiche stanno cominciando a implementare a fianco dell’Xml
nei propri software di riferimento. Una di queste è Sun-Netscape Alliance,
che fornirà funzionalità Xml e Xsl complete nella prossima versione 6.0
del
proprio iPlanet Application Server, attualmente in beta testing.
Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che il supporto di Xsl consentirà
di prelevare le informazioni da una singola fonte, trasformarle in un altro
linguaggio anch’esso basato su Xml e Xsl e metterle a disposizione per un
gran numero di dispositivi diversi. Anche Microsoft e Ibm sarebbero in
procinto di implementare questa tecnologia nei propri programmi, proprio
per consentire a dispositivi diversi di accedere alle informazioni che
risiedono su un singolo server.