Il colosso della copia Xerox ha dichiarato lo scorso mercoledì che è ancora prematuro specificare il numero di posti di lavoro dismessi nell’arco dei prossimi mesi, dopo che alcune fonti avevano riferito di un possibile taglio di 10.000 d …
Il colosso della copia Xerox ha dichiarato lo scorso mercoledì che è
ancora prematuro specificare il numero di posti di lavoro dismessi
nell’arco dei prossimi mesi, dopo che alcune fonti avevano riferito
di un possibile taglio di 10.000 dipendenti, pari all’11% dell’intera
forza lavoro. "E’ prematuro discutere di numeri precisi in questo
momento perché sono molti i fattori ancora in gioco, ivi compresa la
cessione di una parte dei beni o l’outsourcing di alcune
attività", ha dichiarato all’agenzia Reuters una portavoce. A
gennaio Xerox aveva parlato di 4.000 licenziamenti nell’arco del
primo trimestre di quest’anno e di una serie di ulteriori – ma non
meglio definiti – tagli nel periodo immediatamente successivo. Le
misure sarebbero mirate a ripristinare la profittabilità
dell’azienda. La cifra di 10.000 licenziamenti era stato attribuita
da Bloomberg News a Carlos Pascual, uno dei vice president Xerox.
Pascual aveva parlato dell’equivalenza tra questa cifra e l’entità
dei risparmi pianificati dalla sua società, impegnata nella complessa
conversione al digitale di un business un tempo concentrato sulle
singole fotocopiatrici in bianco e nero.