La moltiplicazione dei servizi Internet e di telefonia mobile sta spingendo gli operatori a integrare più strettamente le loro reti fisiche alle applicazioni commerciali, come fatturazione, Crm, fidelizzazione e così via. Da poco presente …
La moltiplicazione dei servizi Internet e di telefonia mobile sta
spingendo gli operatori a integrare più strettamente le loro reti
fisiche alle applicazioni commerciali, come fatturazione, Crm,
fidelizzazione e così via. Da poco presente in Italia, il produttore
israeliano Xacct propone la piattaforma Network-to-Business (N2B),
che intende offrire proprio questo genere di interfaccia. Basato su
un’architettura distribuita, N2B è connesso a elementi fisici della
rete dell’operatore (router, server, firewall, gateway VoIp, Ldap e
così via) attraverso agenti intelligenti, chiamati Ism (Information
Source Modules). Queste interfacce software sono state sviluppate in
collaborazione con i costruttori di strumenti di rete, per assicurare
la loro interoperabilità.
I dati acquisiti vengono aggregati da diversi collettori, prima di
alimentare un server centrale. Questo può, in seguito, generare dei
ticket Ip in formato proprietario Xdr, adattamento del classico Ipdr
(Ip Data Rate). Questi ticket organizzano, secondo Xacct, le
informazioni, come il numero di conto dell’utente, la durata e la
natura della connessione o la tariffa applicabile, in modo tale che
esse possano integrarsi con le applicazioni di back office.
Il sistema funziona in tempo reale ed è bidirezionale, cosicché i
navigatori possano consultare in qualunque momento la propria
bolletta.