Würth Phoenix fa monitorare con NetEye 3.4

Il controllo di infrastrutture complesse in ambienti opensource fa passi avanti.

Würth Phoenix ha rilasciato la versione 3.4 della propria soluzione di system management NetEye. Tra le novità spiccano le funzionalità introdotte in ambito end user experience e Business process monitoring.

Il rilascio include anche un restyling dell’interfaccia utente con l’introduzione di una dashboard personalizzabile e di un sistema di User account management centralizzato.

La message console è stata progettata per fornire la lista degli incident classificati in base alla loro severità e su cui è possibile applicare delle ulteriori regole di filtraggio.

Effetti grafici e panoramiche personalizzabili attraverso la nuova dashboard consentono agli amministratori di creare una home page strutturata in base alle loro esigenze per avere una visione immediata delle applicazioni e dei servizi che possono presentare criticità nel flusso It dei processi aziendali.

L’approccio di end user experience considera la qualità con cui i servizi It vengono erogati, misurando le prestazioni percepite dall’utente. Ora è possibile scoprire la disponibilità dei vari sistemi e quali sono le operazioni che causano degradi di prestazioni.
Statistiche sul comportamento delle applicazioni possono essere generate e archiviate.

Nella versione 3.4 il modulo di Business process monitoring è stato esteso aggiungendo la possibilità di correlare i vari componenti It con i servizi consentendo di eseguire simulazioni per ottenere l’impatto che un eventuale disservizio potrebbe causare a livello di business.

Il modulo riesce a monitorare sia i singoli servizi che i processi completi includendo l’integrazione con il monitoraggio dell’end user experience.

L‘Action Launchpad è stato sviluppato per delegare al service desk semplici attività amministrative e per consentire una gestione più efficace del supporto.
Il Service Desk può eseguire comandi in modo autonomo direttamente attraverso l’interfaccia web utilizzando le credenziali già pre-impostate senza quindi il bisogno di richiedere diritti d’amministratore. Gli incidenti in questo modo possono essere analizzati e risolti in modo più flessibile e rapido.

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