Worldcom riesce ad acquisire Mci

Uno dei capitoli dell’economia Usa più contrastati degli ultimi tempi si è finalmente concluso. Dopo un ultimo giro di trattative, ma soprattutto dopo l’ennesimo rilancio d’offerta, Mci ha accettato di essere acquisita da Worldcom. Astron …

Uno dei capitoli dell’economia Usa più contrastati degli ultimi tempi si
è finalmente concluso. Dopo un ultimo giro di trattative, ma soprattutto
dopo l’ennesimo rilancio d’offerta, Mci ha accettato di essere acquisita da
Worldcom. Astronomico il costo dell’operazione, calcolato in 37 miliardi di
dollari, nuova cifra record per la storia del capitalismo americano. La
fusione mette insieme il quarto e il secondo operatore statunitense di
telecomunicazione su lunga distanza e crea una potenza seriamente in grado
di sfidare il colosso At&T, ammesso che l’integrazione funzioni e che
Worldcom dimostri di valere al di là dei soldi sin qui spesi per issarsi
nelle zone di vertice delle tlc americane (e, di riflesso, mondiali).
A una prima offerta di 30 milioni, Worldcom ha aggiunto un’ulteriore,
determinante quota, che porta la valutazione a 51 dollari per azione,
pagabili in contanti e azioni. British Telecom, che possedeva il 20% ed è
stata in lizza per l’acquisizione, ha accettato di vendere la propria quota
per 7 milioni di dollari in contanti. La sconfitta della contesa è Gte,
che aveva offerto 29 miliardi di dollari e non è sembrata in grado di
rispondere all’ultimo assalto di Worldcom.
La nuova entità si chiamerà Mci Worldcom e sarà presieduta da Bert
Roberts, ora chairman di Mci, mentre Bernard Ebbers (Worldcom) sarà il
chief executive officer.. La società dovrebbe registrare nel prossimo
esercizio un fatturato di almeno 30 miliardi di dollari. At&T rimane ancora
lontana con i suoi 52 miliardi di dollari.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome