WorldCom acquisisce Compuserve, ma rimette in gioco America On Line

“Dopo mesi di voci e illazioni, finalmente si completa un atteso merge nel mondo dei servizi on line americani. “” WorldCom, di fatto, a comprare Compuserve, per la cifra di 1,2 miliardi di dollari, ma Aol eredita tuttala base dei servizi e il parco utenti.”

Un complesso accordo a tre ha messo fine a una lunga trattativa nel mondo
dei servizi on line americani. CompueServe, finalmente, cambia di mano e
finisce, per la cifra di 1,2 miliardi di dollari (pagati in azioni), a
WorldCom, azienda sin qui nota soprattutto per i servizi di
telecomunicazioni. Quest’ultima girerà immediatamente ad America On Line
(Aol) tutte le attività legati ai servizi interattivi e, dunque, anche
l’ampia base di utenti consumer, ricevendone in cambio (con l’aggiunta di
altri 175 milioni di dollari) la divisione di comunicazioni Ans. Un
contestuale contratto quinquennale, inoltre, sancisce che WorldCom
diventerà il più importante provider di servizi di rete di Aol.
L’operazione avrà larga incidenza sul mercato Usa dei servizi on line e,
in misura inferiore, anche su alcune realtà europee dove Compuserve è
abbastanza radicata. Il primo e il secondo fornitore di servizi on line, di
fatto, si sono fusi, dando all’intermediario WorldCom la possibilità di
divenire una realtà di riferimento nel mercato dei backbone Internet. Vien
e
parimenti distanziata Microsoft, numero tre del settore con il proprio
Network. L’unione delle due basi di utenti porta a un totale di circa 11,6
milioni di membri sparsi per il mondo. Nell’accordo rientra anche
Bertelsmann, che pagherà ad Aol 75 milioni di dollari per potenziare i
rispettivi servizi on line in Europa.
WorldCom si terrà la divisione Network Services di Compuserve, una delle
più grandi reti mondiali di comunicazione dati, con le sue 100mila porte
dial-up sparse in 105 paesi e una clientela di circa 1.200 imprese.
L’acquisizione della divisione Ans da Aol, inoltre, rafforzzerà le attivit
à
della filiale Uunet, già forte nei servizi Internet per il business.
WorldCom tende così anche a proporsi come quarto incomodo nella sfida fra
i
carrier per telecomunicazioni a lunga distanza, che vede in lizza
soprattutto, negli Usa, At&T, Mci e Sprint.

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