Wireless Lan e standard tra sicurezza e interoperabilità – II

Analizzando le declinazioni delle specifiche Ieee, si scoprono differenze importanti tra le varie implementazioni di Wlan. Le nuove tecnologie impongono lo sviluppo delle norme, mentre il Wi-Fi sorveglia, per impedire il proliferare di soluzioni proprietarie.

Introduzione
Prima Parte
Seconda Parte
Wlan di classe enterprise
Interoperabilità, però, non vuol dire uguaglianza. Sussistono differenze anche importanti tra le diverse implementazioni dello standard, che trovano spesso una loro giustificazione in una destinazione d’uso diversa.
In particolare, si può distinguere tra i prodotti destinati a un mercato residenziale, alle aziende e quelli progettati per le società di servizi che vogliano fornire connessione Wlan su suolo pubblico oppure nei cosiddetti hot spot.
Il primo elemento di distinzione è dato dalla sicurezza, che si vuole massima per le aziende.
Diversa l’esigenza di un service provider, che deve preoccuparsi di profilare l’utente per eventuali esigenze di billing e tutelarsi in caso di comportamenti scorretti o uso illecito della rete, ma non possiede dati riservati, se si eccettuano proprio quelli legati ai clienti.
Sempre le aziende possono avvantaggiarsi di alcuni servizi, talvolta necessari, che non sono invece di alcuna utilità per un utente casalingo e, pertanto, non vengono supportati dai prodotti pensati per questo mercato.
Lo standard dell’Ieee (Institute of Electrical and Electronics Engineers), infatti, lascia una certa libertà in merito alla realizzazione di alcuni servizi, tra cui quelli per le Vlan (Virtual Lan) e le tecnologie di autenticazione a essi correlati.
Oltre alla sicurezza e alla ricchezza funzionale, una rete Wlan aziendale deve soddisfare altri requisiti, quali l’affidabilità, la gestibilità (che vada preferibilmente oltre il supporto del protocollo Snmp), la scalabilità e le prestazioni (che non dovrebbero essere penalizzate dall’implementazione di una sicurezza avanzata).
Le varie funzionalità incluse dallo standard sono rappresentate dalle declinazioni dello stesso, identificate dalle lettere che ne completano la sigla.
Le più note sono quelle che identificano le prestazioni.
Lo standard 802.11b è quello attualmente preso in considerazione dal Wi-Fi, ma l’alleanza ha già pianificato i test di interoperabilità per i prodotti 802.11° e 802.11g, che portano il throughput da 11 Mbps a 54 Mbps, utilizzando rispettivamente la banda di frequenza di 5 GHz e quella dei 2,4 GHz.
È questa parte di specifiche, che riguarda essenzialmente la trasmissione radio, quella che differenzia maggiormente i prodotti. Esistono, poi, altri tasselli dello standard che determinano quelle funzionalità spesso fondamentali per un impiego di classe enterprise.
Alcune di tali specifiche non sono ancora state ratificate e occorrerà del tempo perchè lo siano.

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