Windows XP vivrà fino al 2014

Per chi non vuole abbandonare il vecchio sistema operativo, il supporto prosegue nella versione extended per altri sei anni

Sono ricorrenti le domande di utenti che chiedono quanto cesserà il supporto per Windows XP. Un magazine d’Oltreoceano ha addirittura organizzato una petizione online per spronare Microsoft a non mettere da parte il supporto per il sistema operativo oggi più diffuso.

In realtà, l’abbandono di Windows XP da parte del colosso di Redmond non è imminente. Il 30 Giugno prossimo, infatti, la società non consentirà più l’installazione di XP ai produttori OEM mentre protrà essere acquistato attraverso i classici canali fino al 31 Gennaio 2009.

Per quanto riguarda il supporto tecnico, la fase “mainstream” cesserà a metà Aprile 2009, salvo mutamenti di programma. Durante il periodo di supporto “mainstream”, Microsoft rilascia – a titolo gratuito – patch di sicurezza ed aggiornamenti di vario genere. In seguito, continuerà il supporto “extended” fino, addirittura, al mese di Aprile 2014. Nel corso di questo fase, Microsoft continuerà a rilasciare gli aggiornamenti riguardanti problemi di sicurezza; per ottenere gli altri sarà necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.

Entro i primi mesi di quest’anno, Microsoft renderà disponibile l’ultimo Service Pack (SP3) per Windows XP.
Il Service Pack 3 per Windows XP si propone come una “raccolta” di aggiornamenti e patch di sicurezza precedentemente rilasciate. Tra le funzionalità già rilasciate sotto forma di pacchetti singoli, vi sono anche Microsoft Management Console (MMC) 3.0, Microsoft Core XML Services 6.0 (MSXML6) e Windows Installer 3.1.

Per quanto riguarda il networking, SP3 installerà l’ultima versione di BITS (la 2.5). BITS (“Background Intelligent Transfer Service”) è un componente delle più recenti versioni dei sistemi operativi Microsoft che ha fatto il suo debutto in Windows XP ed è stato poi successivamente integrato sia in Windows Server 2003 sia in Windows Vista. Il suo obiettivo primario consiste nell’ottimizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione – in particolare, banda di rete – nella fase di download delle patch e degli aggiornamenti per il sistema operativo.

BITS consente di effettuare tali procedure in modo trasparente senza incidere negativamente sulla produttività dell’utente. Il prelievo remoto dei file necessari viene infatti eseguito nel momento in cui venga rilevata sufficiente banda disponibile e questa non sia pesantemente utilizzata. BITS, inoltre, nel caso in cui la connessione dovesse essere interrotta od il sistema venga riavviato, è in grado di riprendere la procedura di download dal punto in cui era rimasta.

Vi saranno aggiornamenti, inoltre, per le policy IPsec, la gestione di certificati digitali e chiavi private, l’introduzione del supporto per WPA2 (Wi-Fi Protected Access 2). SP3 non includerà Internet Explorer 7.0 lasciando agli utenti la valutazione di un’eventuale installazione.

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