Windows va sul marketplace

Microsoft si preparara a lanciare in autunno un marketplace dedicato a tutti i prodotti per Windows. Con il coinvolgimento dei partner.

12 luglio 2004 Fine settimana intenso per
Microsoft, che, nel corso della conferenza annuale dei propri
partner in svolgimento in questi giorni a Toronto, ha colto l’occasione per
ridefinire politiche, strategie e lanciare anche qualche iniziativa
nuova.
Come il Windows Marketplace, i cui dettagli
dovrebbero essere definiti nel corso della giornata odierna.
La stampa
americana lo descrive come un vero e proprio marketplace online, nel quale è
possibile trovare tutto quanto ha relazione, più o meno stretta è da vedere, con
il mondo Windows.
E dunque software – va de sè -, hardware e accessori.
Un
marketplace accessibile direttamente dal bottone Start del
sistema operativo.
Ed evidentemente una iniziativa destinata a sollevare
aspre polemiche, visto che Microsoft si è affrettata a fare una serie di
distinguo.
Le transazioni, giusto per tranquillizzare i partner, saranno
gestite solo ed esclusivamente attraverso la rete dei rivenditori, inclusi i
prodotti targati Microsoft.
Parimenti, questo per tranquillizzare chi si
preoccupa di privacy e di tutti i problemi annessi, Microsoft non avrà alcuna
visibilità di quel che accadrà a monte o a valle delle transazioni.
La
società incoraggia invece i suoi partner a proporre i propri prodotti e le
proprie soluzioni sul marketplace, che diventa dunque uno strumento per dare
maggiore visibilità ai frutti della reciproca collaborazione.
L’iniziativa,
che dovrebbe essere varata ufficialmente nel corso dell’autunno, ha come
obiettivo far convogliare sul marketplace il frutto del lavoro
degli Isv
e non a caso prende lo spunto dall’esperienza finora
maturata con il Windows Catalog disponibile sul sito web di
Microsoft.
E se il Windows Catalog è di fatto un database di tutti i prodotti
hardware e software disponibili sul mercato per l’ambiente Windows, il
marketplace sarà più orientato al cliente, con una selezione dei prodotti anche
in base alle statistiche delle richieste e un’ampia letteratura fatta di
specifiche, note informative, caratteristiche teciniche.
In questo momento,
però, non è ancora chiaro quali rivenditori e a quale titolo saranno
coinvolti nell’iniziativa
, che, a detta della stessa Microsoft,
dovrebbe però raggiungere la piena maturità con il lancio di
Longhorn
.

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